Il blocco delle ruspe nella regione Campania è ormai cosa fatta, grazie al via libero dato dal Consiglio dei Ministri al decreto omnibus.
Lo stop alle ruspe terminerà il 30 giugno 2011; inoltre il provvedimento include anche la temporanea sospensione di certi impianti abusivi in provincia di Napoli.
Questo decreto ha come oggetto gli immobile della Campania, che vengono utilizzati come abitazione principale e che su cui esista un’ordinanza che prevede la demolizione, in conseguenza di una sentenza penale.
Il provvedimento riguarda quegli immobili “immobili stabilmente occupati da parte di soggetti che non hanno altra abitazione e costruiti entro il 31 marzo 2001 “, ma in ogni caso si dà seguito all’abbattimento quando tali edifici siano un pericolo per la pubblica o privata incolumità, ma anche quando sia certa la violazione della legge sui vincoli paesaggistici.
L’esecutivo è cosi intervenuto in una questione che da anni è al centro di lamentele e critiche, dopo che la Corte Costituzionale ha sancito la disparità di trattamento dei cittadini campani rispetto al resto degli italiani, che avevano potuto trarre vantaggio della sanatoria; la regione Campania, infatti tramite un provvedimento incostituzionale, aveva reso nulla la sanatoria.