Ecobonus, tutte le detrazioni possibili

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Ora che il governo ha reso definitive le modifiche che hanno ampliato gli ecobonus validi almeno sino alla fine del 2013, ci pensa  Confedilizia a mettere nero su bianco tutto quello che potrà essere il risparmio reale degli italiani, dalle detrazioni sulle ristrutturazioni e sui mobili già previste agli interventi antisismici e alle caldaie a pompa di calore.

Partiamo da mobili e grandi elettrodomestici, la cui detrazione va nell’Irpef. Devono essere mobili ed elettrodomestici come frigoriferi e lavastoviglie di classe non inferiore alla A+ (che diventa A per i forni), apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica “finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”. In questo caso l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è, fino alle fine del 2013, pari a 10 mila euro e la misura della detrazione dall’imposta lorda è del 50%.

Quanto al risparmio energetico (una detrazione Irpef e Ires) bisogna considerare interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. In questo caso l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione per tutto l’anno è di 100.000 euro mentre per interventi riguardanti pareti, finestre compresi gli infissi su edifici esistenti è di 60.000 euro, così come per l’installazione di pannelli solari, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è di 30.000 euro. Invece dal 1° gennaio 2014 diventano di 48.000 euro per tutte le tipologie di intervento e la misura della detrazione dall’imposta lorda è fino al 65% entro il 31 gennaio prossimo, passando al 36% da gennaio.

Per le ristrutturazioni, con detrazione Irpef, sia che riguardino le singole unità immobiliari residenziali con ristrutturazione edilizia e interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, sia per le parti comuni di edifici residenziali (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia) ma anche la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, eliminazione di barriere architettoniche, bonifica dall’amianto, opere per evitare infortuni domestici, interventi per prevenire atti illeciti, cablatura edifici, l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione sarà fino al 31 dicembre 96.000 euro. Una cifra che dal 1° gennaio scende a 48.000 euro. La misura delle detrazione dall’imposta lorda è per il 2013 al 50%, per il 2014 al 36%.

Infine si possono detrarre anche gli interventi antisismici (sempre detrazione Irpef). In pratica se si operano specifici interventi su edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive nelle zone sismiche ad alta pericolosità, l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è 96 mila euro per tutto il 2013 e 48mila euro per l’anno prossimo. La misura della detrazione dall’imposta lorda è al 65% per quest’anno, al 36% per il prossimo.

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