L’Imu è senza ombra di dubbio uno dei peggiori incubi degli italiani, sebbene la tassa sugli immobili sia stata rinviata per la prima casa, in questo mese si è dovuta comunque pagare per le seconde abitazioni. Sono stati denunciati gli eccessi raggiunti che hanno fatto insorgere i diretti interessati: nelle grandi città come Milano e Bologna, l’imposta è aumentata mediamente del 140% rispetto al costo della precedente Ici. La seconda casa è generalmente considerata sinonimo di ricchezza, ma non sempre è così tanto che l’Imu può rappresentare il definitivo colpo di grazia. L’abitazione può essere data in affitto, spesso in questi casi la tassa è fatta ricadere direttamente sugli ospiti, generando un grosso problema sociale che colpisce tanto le famiglie quanto gli studenti fuori sede.
Il segretario generale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, è intervenuto sull’argomento Imu evidenziando i tanti luoghi comuni e le grandi problematiche che ne derivano “Possedere una casa diversa da quella che in cui si abita non è sempre sinonimo di ricchezza, a volte gli affitti servono solo a rimpolpare le scarse entrate del pensionato o a mantenere il figlio che non trova lavoro.” L’Imu sulla seconda casa può colpire anche la popolazione più povera della Penisola, capita spesso che famiglie in difficoltà ereditino case e terreni di scarso valore, che si trasformano ben presto in veri macigni per le loro tasche.
Il problema è sentito da più parti sociali tanto che è nuovamente giunto in parlamento, il deputato del Pd in commissione bilancio, Antonio Misiani, ha parlato degli eccessi dell’Imu “Questa vera e propria stangata, disincentiva uno strumento introdotto per aiutare le famiglie che vivono il disagio abitativo.” Ha quindi presentato un ordine del giorno per modificare la legge.