Concepito da Joonhyun Kim e Minjoo Kwon, designer di origine sud-coreana, il progetto “Blind Air Conditioner” è la fusione ultramoderna tra semplicità e innovazione tecnica che, se commercializzata, potrebbe dare una mano importante allo spreco energetico che si genera ogni anno nei mesi estivi a causa dei sistemi di refrigerazione che imperano nelle abitazioni e nei luoghi pubblici.
I tradizionali condizionatori acquistano nella visione dei giovi progettisti una nuova interfaccia in grado di racchiudere al contempo nella loro forma lineare, ingegnosità e tecnologia.
La luce del sole, unico approvigionamento elettrico di cui necessitano le “veneziane solari”, viene catturata grazie a delle celle fotovoltaiche posizionatie nella parte superiore di queste, che , una volta accumulata l’energia necessaria la impiegano per raffreddare l’aria dell’ambiente interno.
Uno strumento questo, oltre che più economico rispetto ai normali climatizzatori, per il minor utilizzo di corrente, sarebbe totalmente a impatto zero per l’ambiente circostante, trattandosi di un regolare processo che immagazzina e converte i raggi solari per la fuoriuscita di aria fresca dai lembi delle tende.
Le estremità da cui si sprigiona la brezza, non sono fisse ma anzi possono essere regolate a seconda delle direzioni desiderate, potendo inoltre decidere il grado di temperatura più consona al tipo di situazione.
Fonte: Rinnovabili.it