Il nuovo Piano Casa che sta per essere approvato dal governo Renzi presenta diverse misure rivoluzionarie, a cominciare dal taglio della cedolare secca sugli affitti a canone concordato. Secondo le nuove direttive infatti dopo essere scesa dal 19 al 15 per cento, sarà ancora una volta abbassata al 10%
Altra misura importante è quella che attiene al riscatto dell’alloggio sociale per gli inquilini che abitino in affitto da più di sette anni, una specie di sconto per l’acquisto di alloggi popolari da parte di inquilini che già li abitano. La novità riguarda la possibilità di riscattare la totalità o una parte dei canoni corrisposti in conto del prezzo di acquisto dell’abitazione anche se il pagamento IMU rimarrebbe a carico del soggetto cedente per i primi 7 anni.
Diverse anche le detrazioni Irpef per i possessori di alloggi sociali che subiscono un aumento sensibile. In particolare la detrazione Irpef per chi vive in affitto in alloggi sociali aumenterebbe di 900 euro per chi dichiara redditi entro 15.493,71 euro e di 450 euro per chi dichiara reddito compresi entro i 30.987,41 euro.
Infine dovrebbe essere approvato anche il rifinanziamento del cosiddetto ‘Fondo affitti’ con un capitale raddoppiato da 50 a 100 milioni per il biennio 2014-2015 e la possibilità di escludere dall’assoggettazione all’Irap e all’Ires i redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali percepiti da costruttori o proprietari per un periodo massimo di 10 anni, o fino al riscatto dell’immobile da parte del conduttore.