Nel nostro Paese è ufficialmente nata una rete di punti vendita di prodotti agro-alimentari gestiti direttamente dagli agricoltori attraverso i mercati di “Campagna Amica“, che sono ben duemila, mille consorzi agrari, cinquemila agriturismi, diecimila aziende agricole e duemila punti vendita gestiti dalle cooperative.
A darne notizia è stato Sergio Marini, presidente della Coldiretti, nel corso di “Stop a inganni e speculazioni. Nasce la filiera agricola tutta italiana”, una convention nata con l’obiettivo di garantire ai cittadini, attraverso la rete di 20 mila punti vendita gestiti dagli agricoltori, prodotti agro-alimentari 100% ‘made in Italy” senza trucchi e senza inganni.
Non a caso, secondo un sondaggio Coldiretti-Swg 2008, è emerso che una delle soluzioni da mettere in campo contro il carovita è quella di effettuare direttamente gli acquisti di prodotti agroalimentari nei ‘farmers market’, ovverosia presso i mercati “firmati” dagli agricoltori italiani.
L’acquisto nei “farmers market” è vantaggioso ed importante per tre motivi: gli agricoltori possono vendere i prodotti a “chilometri zero”, ovverosia senza spese legate ai costi del trasporto; conseguente risparmio di emissioni di CO2 ma anche risparmio per il consumatore che presso, ad esempio, i mercati di “Campagna Amica” possono acquistare i prodotti agro-alimentari con sconti dell’ordine del 30% rispetto alla rete di distribuzione tradizionale dove sussistono purtroppo le odiose speculazioni della filiera.
Fonte: Vostrisoldi.it