E’ meglio per l’ambiente viaggiare con i finestrini dell’auto abbassati o accendere il condizionatore? Tutti e due i comportamenti comportano un significativo maggiore consumo di carburante. Quindi spese maggiori ma anche più inquinamento e più emissioni di anidride carbonica, il gas dell’effetto serra.
Però se davvero fa caldo e se davvero è necessario usare l’auto, quale è il male minore? Alla domanda ha provato a rispondere il Guardian.
L’uso dell’aria condizionata in auto fa aumentare del 10% circa il consumo di benzina. D’altra parte, abbassare completamente i finestrini riduce l’aerodinamicità del veicolo: e fa aumentare dunque i consumi di carburante.
Secondo il generale consenso delle industrie automobilistiche, l’opzione migliore per stare al fresco in auto salvaguardando l’ambiente e il portafoglio è abbassare i finestrini se si viaggia al di sotto dei 70-75 chilometri all’ora.
Al di sopra di questa velocità, diventa conveniente accendere il condizionatore.
Esistono però dei comportamenti intermedi il cui impatto ambientale e pecuniario non è stato ancora esplorato. Ad esempio, abbassare solo parzialmente i finestrini. O accendere il condizionatore a singhiozzo. E voi, come vi regolate?
Fonte: Blogeko.libero.it