Che cosa è?
Conosciuto anche con le sigle Dvb-t o Dtt, dall’inglese Digital Terrestrial Television, il digitale terrestre è una tecnologia che permette di ricevere sul televisore di casa trasmissioni di alta qualità audio e video digitale, simili a quelle offerte dalla tv satellitare o da un buon lettore dvd.
« A differenza della tv satellitare non è però necessaria l’antenna parabolica, perché basta utilizzare l’impianto ricevente tradizionale, collegato a un apposito decoder. » Per verificare se si capta il segnale in digitale terrestre, che al momento raggiunge circa il 75% del territorio nazionale, si può consultare il sito dgtv
Come scegliere il decoder
Per usufruire del digitale terrestre occorre collegare al televisore un decoder, diverso da quelli predisposti per ricevere il segnale satellitare (anche se esistono modelli che integrano le due funzioni). I prezzi partono da 60 euro circa. È importante verificare che l’apparecchio disponga di: menu in italiano; menu osd, indispensabile per una facile installazione; possibilità di memorizzare almeno 200 canali; una o, meglio, due prese scart; uscita audio digitale; supporto Mhp per i servizi interattivi e le schede prepagate; modem integrato; aggiornamento automatico o tramite porta seriale; possibilità di essere usato sia sulle tv con rapporto tra altezza e larghezza 3:4 sia su quelle 16:9.
L’installazione del decoder e il collegamento all’antenna sono operazioni semplici, che non richiedono l’intervento di tecnici specializzati.
I vantaggi dell’offerta
Il segnale digitale è molto più “pulito” di quello analogico della tv tradizionale, grazie alla tecnologia che elimina rumore e disturbi. • Scompaiono effetti sgradevoli come bande orizzontali, nebbia e colori falsati. » La migliore qualità dell’immagine non è l’unico vantaggio delle trasmissioni video digitali. Si possono infatti ricevere sulla tv di casa, oltre alle immagini, anche sottotitoli in italiano o in altre lingue, effetti sonori per impianti home-theatre e informazioni relative ai programmi, come per esempio ulteriori notizie sulla trasmissione in onda o su quelle future.
Se si dispone di un decoder dotato di modem da collegare alla presa telefonica, si può anche partecipare a votazioni o sondaggi in diretta, richiedere e acquistare film o partite di calcio, consultare, se il servizio è disponibile, il saldo del proprio conto in banca e molte altre opzioni che fino a oggi erano limitate ai soli utenti di Internet. Molti di questi servizi sono ancora in fase di rodaggio.
Attualmente, in Italia, utilizzando il sistema di trasmissione analogico tradizionale si possono vedere diverse emittenti e quando il digitale terrestre funzionerà a pieno regime se ne vedranno molte di più.
Il segnale di trasmissione della televisione digitale terrestre garantisce un minore inquinamento elettromagnetico rispetto alla tv tradizionale, dal momento che richiede potenze di trasmissione inferiori. In futuro dovrebbe quindi diminuire il numero dei ripetitori installati. La legge ne prevede uno per provincia.
Per passare dal sistema analogico al digitale terrestre bisogna sostenere la spesa dell’acquisto di un decoder per ogni televisione in casa o di un apparecchio con il decoder integrato: questi modelli sono al momento più costosi di quelli tradizionali.
I programmi più interessanti e i film più recenti tendono a scomparire dai canali gratuiti e vengono trasmessi soprattutto su quelli a pagamento. » Alcune zone d’Italia non sono ancora coperte dal segnale digitale oppure sono soggette a temporanee interruzioni.
Fonte: Shoppingidea.com