L’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc) denuncia come dopo l’approvazione dei Decreto Flussi 2011, alle badanti siano riservati solo 30.000 posti, rispetto agli 80.000 disponibili.
Il Decreto Flussi disciplina l’ingresso dei cittadini extra – comunitari nel nostro Paese, in modo regolare, ma a quanto sembra alle badanti è stato riservato un numero davvero esiguo. In una nota l’Adoc fa sapere che i posti devono essere giustamente garantiti a tutte le persone che lavorano nel nostro Paese come badanti, non solo a chi arriva prima: non può diventare una specie di gara a chi vince il primo posto. Bisogna ricordare come due anni fa, i posti messi a disposizione, finirono in mezz’ora.
Da quest’anno la procedura avviene direttamente on line: solo così si potrà entrare regolarmente in Italia e lavorare nel nostro Paese, non c’è più bisogno di recarsi in Questura. Immaginate la corsa e la guerra di mouse che si scatenerà, tra tutti i lavoratori che vogliono giustamente mettersi in regola.
Il Presidente dell’ Adoc il Dott. Carlo Pileri, definisce il Decreto: una vergognosa lotteria del permesso di soggiorno, vince chi ha fortuna, non chi ha diritto. Se mettiamo in conto che sono circa 1 milione le colf e le badanti che lavorano nel nostro Paese, sembra giusto che sia data a tutti la possibilità di mettersi in regola, e non solo a chi riesce a tagliare il traguardo del clik. Dare questa possibilità significherebbe un guadagno di 800 milioni dalla sanatoria, tasse e tributi per lo Stato: una cifra di non poco conto.
Per chi ha attivato la regolarizzazione delle proprie badanti o colf con la “sanatoria” precedente, è possibile ora monitorare online lo stato di avanzamento della propria pratica di assunzione sul sito http://domanda.nullaostalavoro.interno.it/ .