Il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, ha dichiarato che per il 2010 “ci aspettiamo un calo degli incidenti mortali e degli infortuni sul lavoro“. Anche se i dati definitivi saranno diffusi prossimamente, l’Inail calcola dunque che il numero degli incidenti mortali dovrebbe essersi ridotto rispetto al 2009.
Sartori ha sottolineato che la collaborazione con le grandi e le piccole imprese costituisce “un modo per elevare la gestione della sicurezza sul lavoro”. In tale scenario si fa quindi strada la definizione di un documento – realizzato con il coordinamento di Inail e Consel consorzio Elis – che traccia un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro messo a punto da 14 grandi aziende a rete italiane (tra cui Autostrade, Enel, Trenitalia, Poste italiane e Italcementi).
Sartori ha poi puntualizzato che “questo tavolo di lavoro ha riguardato soprattutto le grandi imprese, che rappresentano di certo un punto di riferimento fondamentale per elevare il sistema di sicurezza”. Non “un progetto casuale” allora, bensì “una precisa strategia dell’Istituto”: l’INAIL sta infatti attuando “un vero e proprio salto di qualità” e grazie alla collaborazione con le parti sociali e agli strumenti forniti dal governo “potremo arrivare davvero alla realizzazione dell’obiettivo della tutela globale del lavoratore“.
“Quanti sono” – ha infine rimarcato Sartori – “gli operai edili che, magari lavorando a grandi altezze di un cantiere, si dimenticano di proteggersi con la corda di sicurezza?”. Pertanto per taluni aspetti “quello della prevenzione è un messaggio che accusa ancora resistenze ad essere accettato”, non soltanto per “un problema di norme“, ma anche per un dover “intervenire in primo luogo nella cultura e nei modelli di valore delle persone”.