Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato – nel corso dell’assemblea generale di Assolombarda – che “la tenuta dei conti pubblici è stata la scelta giusta” e adesso occorre continuare su questa strada: l’obiettivo del 2014 del pareggio dei conti pubblici è fondamentale, serviranno anche scelte impopolari”.
Marcegaglia ha anche sottolineato la necessità del porre fine ai “tagli lineari uguali in tutti i settori“, poichè “bisogna scegliere“. La numero uno di viale dell’Astronomia ha inoltre aggiunto di aver sentito Tremonti “che inizia a ragionare seriamente e concretamente di Iva, detrazioni, assistenza e previdenza“.
Ci sono difficoltà – ha chiarito Marcegaglia – “perché la riforma va fatta a parità di pressione fiscale, ma bisogna abbassare realmente la pressione fiscale su imprese e lavoratori, magari investendo in questa direzione i proventi derivati dal recupero dell’evasione fiscale”.
Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ha poi sottolineato che “una sferzata all’economia sul fronte fiscale deve essere fatta coniugando la prudenza e il coraggio di cui hanno parlato negli ultimi giorni diversi ministri”.
Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, ha quindi affermato che la riforma fiscale si farà: “il problema” – ha commentato il ministro – “saranno i contenuti, perché tutto dovrà concorrere alla stabilità insieme alla crescita; ci sono gli spazi e i tempi per farla, ma soprattutto la volontà“.
Infine Emma Marcegaglia, in merito ai dati Istat sulla produzione industriale italiana, ha rimarcato che i dati sono buoni, “ma siamo ancora a -16% dai livelli pre-crisi: un po’ di miglioramento c’è, ma abbiamo ancora una strada lunga da fare e bisogna considerare che la Germania è già quasi tornata a livelli pre-crisi“.