Il lavoro sembra essere divenuto sempre di più una merce rara nelle moderne società. Le paghe sono sempre più basse e le aziende assumono sempre meno personale, eppure qualcosa sembra stia cambiando..soprattutto al Sud, terra da sempre lavorativamente scarna e senza troppi sbocchi professionali.
Ed invece negli ultimi mesi il mezzogiorno sembra aver deciso di battere anche le regioni settentrionali, fonte di guadagno e lavoro per antonomasia, facendo registrare il più alto tasso di proposte di lavoro dedicate agli Under 30.
A darne notizia un recente studio di Datagiovani che, in seguito ad un’attenta analisi, ha studiato le previsioni dei prossimi tre mesi di Unioncamere-Excelsior determinando l’andamento prossimo della situazione lavorativa italiana. Da questo sembra essere emerso che potrebbe verificarsi un aumento prossimo di altre 14mila unità.
Da quanto previsto emerge che tra le prime venti regioni in Italia presentano offerte di lavoro, da qui al prossimo mese di settembre, ben 13 sono meridionali!
Ma non sembra essere finita qua, difatti nuove opportunità lavative e formative si affacciano sulle principali regioni meridionali, difatti sembra essere previsto l’avvio di alcuni corsi di formazione per figure professionali specifiche, destinate a quattro delle principali regioni del Sud Italia ritenute essenziali per lo sviluppo del progetto, ovvero: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il progetto in questione mira a formare i manager alberghieri e quelli delle Spa, con tirocini formativi creati in modo specifico per i neolaureati in Economia e gestione delle imprese turistiche (o attività similare). Agli elementi migliori sarà altresì proposto un tirocinio retribuito da effettuare in strutture partner del progetto.
Qualcosa insomma inizia pian piano a muoversi, lasciando sperare ben sperare centinaia e centinaia di cittadini italiani ancora alle prese con disoccupazione e precarietà.
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