Incentivi al lavoro dalle Regioni: previsti un miliardo di euro

Se i dati sull’ occupazione continuano ad essere preoccupanti, allora ci si aspetta che chi amministra si renda conto che è importante mettere a punto delle iniziative, volte ad incentivare l’occupazione giovanile. Il monito del Presidente Della Repubblica è stato infatti molto chiaro: bisogna investire sui giovani e offrire a questa generazione le più adeguate opportunità. E’ con questa premessa che si possono annunciare alcune interessanti iniziative sul fronte degli incentivi all’occupazione.

Decreto Flussi 2011, l’Adoc denuncia: una vergognosa lotteria

L’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc) denuncia come dopo l’approvazione dei Decreto Flussi 2011, alle badanti siano riservati solo 30.000 posti, rispetto agli 80.000 disponibili.

Il Decreto Flussi disciplina l’ingresso dei cittadini extra – comunitari nel nostro Paese, in modo regolare, ma a quanto sembra alle badanti è stato riservato un numero davvero esiguo. In una nota l’Adoc fa sapere che i posti devono essere giustamente garantiti a tutte le persone che lavorano nel nostro Paese come badanti, non solo a chi arriva prima: non può diventare una specie di gara a chi vince il primo posto. Bisogna ricordare come due anni fa, i posti messi a disposizione, finirono in mezz’ora.

La card sconto per gli stagisti: attiva dal 1° Gennaio

Una bella iniziativa che riguarda il mondo del lavoro, è attiva dal 1 Gennaio: la carta degli stagisti. Lanciata dalla Repubblica degli stagisti, un giornale on line, messo in piedi da un gruppo di ragazzi che si sono resi conto di quanto lo stage sia parte attiva del mondo del lavoro e come si tratti di una vera e propria cultura, la card consente di avere sconti in una serie di settori: viaggi, sport, cultura. Secondo la Repubblica degli stagisti, ogni anno i giovani che fanno stage sono quattrocentomila. 

Bankitalia avvisa, debito record ad ottobre

I conti sono in ordine, questa la parola d’ordine che mesi gira non solo in Italia ma in tutto il mondo riguardo la situazione del nostro paese. L’allarme è alto perché il Belpaese è considerato una delle zavorre d’Europa e sopratutto dopo la fine di Irlanda e Grecia gli occhi sono puntati anche e sopratutto su di noi.

Trenitalia rileva compagnia tedesca

Grande euforia oggi in casa Trenitalia, la compagnia ferroviaria italiana infatti ha iniziato con successo la sua campagna di allargamento a nord; ovviamente non stiamo parlando di una nuova linea ferroviara nel nord dello stivale, ma di qualche cosa di molto più corposo. Trenitalia infatti ha completato l’acquisto della tedesca Arriva Deutshland, ossia il secondo operatore ferroviario privato del paese, accaparrandosi dunque una piattaforma dalla quale sviluppare moltissimo le sue operazioni.

AIESEC National Event

Napoli, FEDERICO II,17 dicembre 2010: networking e visibilità nazionale per le aziende del territorio campano

AIESEC è la più grande organizzazione studentesca mondiale, apolitica, indipendente e senza fini di lucro.

Wall Street Journal, Italia in buona salute ma…

Una fonte decisamente autorevole si è messa a dare una occhiata ai conti dei paesi europei, il rischio nel vecchio continente è altissimo, la fiducia nell’Euro sta crollando e la scorsa settimana si è rischiato grosso, grossissimo, con l’Irlanda. La verde isola del nord era un esempio di fulgida crescita economica, solo alla fine degli anni ottanta si trattavia di un paese senza futuro, in pochi anni è diventato una tigre, poi è esploso come una bolla di sapone.

Sale ancora la fiducia dei consumatori

Noi di Risparmio Soldi cerchiamo sempre di darvi buone indicazioni su come risparmiare in questi tempi di crisi piuttosto dura, ma vi informiamo sempre dello stato dell’economia italiana, perché ovviamente da questa dipendono molte cose, primi fra tutti i nostri stipendi (ammesse che se ne abbia uno), e pertanto sapere che le cose convergono verso il meglio è sempre una cosa positiva.

Oggi vi segnaliamo il buon andamento dell’indice della fiducia dei consumatori, un indice importante perché analizza il comportamento dei consumatori, maggiore è la fiducia maggiore la possibilità di aumentare il circolo economico in modo virtuoso, anche se poi, ed è bene specificarlo, altri fattori concorrono a creare un fattore di spinta per l’economia.

Termini Imerese, spiragli per il futuro

Notizia importantissima per tutta l’industria italiana ha preso piede in questi giorni, a dir la verità si parlava di ciò che sto per dirvi da lungo tempo, addirittura da fine agosto, ma solo nella giornata di ieri pare ci siano state le prime vere conferme di una trattativa che potrebbe scongiurare la chiusura di una fabbrica Fiat e la perdita di migliaia di posti di lavoro.

Tamoil, in chiusura la raffineria di Cremona centinaia di posti lavoro a rischio

Gravi problemi in vista, la Tamoil, nota azienda libica, ha confermato di voler chiudere la sua raffineria di Cremona e di trasformarla in un mero deposito, a niente dunque sono serviti i buoni uffici del nostro governo con quello libico, a meno che non si pensi al bunga bunga che il nostro Presidente del Consiglio ha imparato proprio da Gheddafi (questo almeno a loro dire).

Cresce l’imprenditoria tra gli immigrati

Qualche numero emerso in questi anni mostra impietosamente una crisi economica che si riversa interamente sui cittadini che fanno il loro lavoro ma che non riescono ad arrivare a fine mese. Dicevo dei numeri, impietosi ma che, e potete verificarlo voi stessi, hanno mostrato qualche piccolo barlume di speranza, insomma è come se si vedesse finalmente la luce alla fine del tunnel.

Pomigliano D’Arco, si riprende tra le tensioni

Ore di tensione a Pomigliano D’Arco davanti alla fabbrica FIAT, dopo le parole dure di Marchionne ed il piano che l’azienda torinese sta mettendo in atto, c’è fortissima preoccupazione tra gli operai della fabbrica, la situazione, lo sappiamo, è estremamente delicata, si sà infatti che la situazione delle due linee produttive della fabbrica, e i destini degli operai ad esse destinate, sono infatti molto differenti.

Italia penultima al mondo secondo il Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale continua a dipingere un quadro nero, anzi nerissimo, della crisi ed in questo quadro emerge con una certa chiarezza lo stato del nostro paese. Il Governo continua a dichiarare che tutto va bene e che il Bel Paese si tiene a galla in maniera egregia, di questo ne siamo sicuri, il popolo italiano è uscito da situazioni ben peggiori, ma siamo sicuri che tutto vada bene?

L’FMI ha rilasciato una classifica degli ultimi dieci anni, basata sulla crescita della ricchezza, ebbene l’Italia si è piazzata al 179° posto su 180, ossia penultima, anche se sarebbe meglio dire ultima visto che il fanalino di cosa è Haiti, paese che ha subito una catastrofe immane appena un anno fa.