Brunetta: 300 mila occupati in meno nella PA, ma l’assenteismo si riduce

Nella pubblica amministrazione ci saranno circa 300 mila occupati in meno: la diminuzione è prevista nel periodo compreso tra il 2008 e il 2013 e si verificherà per effetto delle misure che si riferiscono al blocco del turn-over, contratti di lavoro flessibile e collocamento riposo.
La riduzione delle 300 mila unità rappresenta un calo pari ad una percentuale dell’8,4%.

Doppio lavoro e lavoro nero

Doppio lavoro e lavoro in nero non accennano a diminuire nel nostro paese, l’Istat qualche tempo fa aveva lanciato i primi dati che facevano emergere questo fatto, ora dopo una accurata analisi, emergono maggiori dettagli. Il doppio lavoro è una costante nel nostro paese, la crisi ha colpito duramente i consumi delle famiglie italiane e in molti ricorrono ad un secondo impiego.

Isae, cresce la fiducia delle imprese in Italia

I numeri sono sempre freddi e certo non riescono mai a dare la reale percezione di come possa andare un paese, o meglio come l’economia di quel paese stia reagendo ad una crisi, tuttavia gli istittuti di statistica hanno il compito di analizzare perennemente ed a cadenze regolare la situazione, e finalmente arriva qualche notizia positiva per la martoriata Italia.

Crisi: la situazione delle famiglie italiane nel 2010

Le famiglie italiane devono fare i conti con una situazione sempre più difficile, dato che la crisi sta ancora aggravando il trend.
In base a quanto sostenuto nella decima indagine dell’Acri )l’associazione delle Casse di Risparmio italiane), insieme all’Ipsos, si evidenzia come ci sia un aumento delle famiglie che non sono proprio riuscite a mantenere il proprio standard di vita, oppure ce l’hanno fatta ma con enorme fatica: queste ultime rappresentavano una percentuale intorno al 42% nel 2006, mentre nel 2010 siamo arrivati al 47%.

Landini risponde a Marchionne

Risposta piccata del segretario Fiom Cgil, Maurizio Landini, alla severa bacchettata di Marchionne, che ha definito l’Italia un peso per la Fiat. Landini ha puntato il dito sull’amministratore delegato del Lingotto invitandolo a prendere atto che la Ferrari (e ne abbiamo anche parlato in queste pagine) e la Sevel sono aziende con degli utili ottimi che però lavorano in Italia non in Lussemburgo.

Ferrari, orgoglio dell’Azienda Italia

L’Italia è un paese che sta vivendo dei momenti davvero neri, il brillante passato dello stivale sembra lontano oramai anni luce e tuttavia non è cosi, ogni tanto qualcosa torna a ricordarci che il Bel Paese non è fatto solo di corruzione, sprechi, politici inetti e malavita, l’italico ingegno ha spopolato nel mondo e in alcuni casi continua a farlo.

Scuola: sono oltre 42 mila i precari

Un vero e proprio boom di precari della scuola che sono rimasti a piedi dopo la riforma Gelmini. Il numero si aggira quasi sulle 42 mila persone, comprensivi di docenti e Ata (che includono amministrativi, tecnici e ausiliari): sono tutti quelli che, dopo anni nel limbo del precariato, sono a casa senza un’occupazione e, soprattutto, uno stipendio.

Unicredit – Sindacati, raggiunta l’intesa sugli esuberi

Firmato nella notte un accordo molto importante tra i sindacati ed Unicredit. L’importante istituto bancario è infatti impossibilitato a mantenere l’attuale organico e ha annunciato tempo fa diversi tagli; dopo l’accordo, firmato nella notte, l’importante società ha trovato il modo di sfoltire il proprio organico senza creare nuovi disordini, ovviamente non si tratta di buone notizie ma perlomeno si è riusciti in qualche modo ad arginare il problema.

Mercato auto: ulteriore flessione delle vendite in Europa, male la Fiat

Adesso sono sei. Sei mese consecutivi in cui il mercato auto continua a soffrire: una flessione costante per quanto riguarda le immatricolazioni, in cui si soffre sempre di più la fine degli incentivi.
I dati registrati nel mese di settembre non sono per niente confortanti: le vendite, nel vecchio continente, hanno subito un ulteriore calo del 9,6%, fino a 1.227.645 automobili.