Confesercenti, serve ministro per lo Sviluppo

Il presidente della Confesercenti, Marco Venturi, ha rilasciato una interessante intervista al No Usura Day che si sta svolgendo in questi giorni, una intervista che getta una luce nuova sul futuro del paese, poiché richiede a gran voce la nomina di un ministro dello Sviluppo capace di risollevare le sorti del paese. L’Italia sta letteralmente stagnando e necessita di interventi seri e mirati per tornare al passo dell’Europa, per questo Venturi chiede la nomina del ministro.

Alitalia, rischio esuberi?

Il fronte Alitalia è sempre tra i più caldi, qualche anno fa la nostra compagnia di bandiera ha rischiato seriamente il fallimento e moltissimi lavoratori hanno rischiato di perdere il posto. Le polemiche sono state intensissime perché la compagnia, schiacciata tra le più moderne ed efficienti low cost, ha mostrato evidenti problemi di gestione, con costi che lievitavano a dismisura rendendola addirittura obsoleta oltre che assolutamente fuori mercato.

Italia: la ripresa è più lenta rispetto agli altri paesi europei

Continua su un binario di lenta ripresa l’economia italiana.
Nel secondo trimestre del 2010, il prodotto interno lordo ha registrato un balzo in avanti, in termini reali, pari allo 0,5%. E’ passato ormai un anno dal termine della recessione e il nostro Pil è riuscito a recuperare 1,2 punti percentuali in confronto ai circa 6,8 che sono stati lasciati per strada per colpa della congiuntura economica sfavorevole.

Ancora cassa integrazione per la Fiat di Termini Imerese

Sempre a proposito di Fiat arrivano novità sul fronte caldo di Termini Imerese. La cittadina in provincia di Palermo vive praticamente sulla fabbrica Fiat che fa lavorare non solo gli operai al suo interno ma anche il porto cittadino ed alcune aziende di trasporto. La chiusura della fabbrica, programmata per fine 2011, getta una ombra seria sul futuro della città e proseguono le trattative per evitare il peggio.

Spin-off in casa Fiat

Giornata storica quella di ieri per la Fiat, il gruppo torinese, al centro di forti contestazioni riguardanti i licenziamenti nei suoi stabilimenti italiani, si è data molto da fare in questo periodo e, sopratutto dopo l’acquisizione di Chrysler, ha dato il via ad una stagione di rifondazione volta all’uscita dal tunnel della crisi che ha colpito un po’ tutte le case produttrici dando una svolta alla lunga storia dell’azienda.

Confindustria: Italia più povera rispetto a due anni fa

All’orizzonte dell’economia italiana, si stanno addensando diversi nuvoloni carichi di pioggia.
Il Centro Studi di Confindustria ha infatti stimato che il 2010 terminerà con circa 480 mila persone occupate in meno in confronto a due anni.
Il prodotto interno lordo del nostro paese, inoltre, registrerà una crescita minore rispetto alle previsioni fatte ad inizio anno.
In base a questi dati, sarà doveroso pazientare fino al 2013 prima di registrare di nuovo un’economia italiana in crescita come nel 2007, prima della grave crisi mondiale.

Napolitano, bisogna investire di più nell’istruzione

Giornata importante quella di ieri per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che al Giffoni Film Festival ha parlato del suo ruolo istituzionale concentrandosi anche su alcuni settori che in questo momento possiamo definire più che caldi veramente bollenti. Il Presidente della Repubblica ha parlato davanti ad un attento ed omogeneo pubblico, sforzandosi anche di smorzare i toni della diatriba politica.

Imprese italiane non competitive: il problema è il costo dell’elettricità

Il prezzo della corrente elettrica per le imprese nostrane è davvero salatissimo. La bolletta italiana per i consumatori industriali si trova infatti sul podio (virtuale) negativo d’Europa.
L’Italia si classifica con una poco onorevole medaglia di bronzo, alle spalle solamente di Cipro, che è il paese più caro di tutto il vecchio continente, e della Slovacchia. Si tratta di statistiche e di dati rilevati e diffusi da Eurostat, riguardanti la seconda metà dello scorso anno.

Obama tenta una mossa a sorpresa

Il Presidente degli Stati Uniti d’America ha in serbo un annuncio molto importante che riguarderà perlopiù il suo paese ma che potrebbe dare una spinta a tutta l’economia visti i profondi legami che legano le economia del globo. L’annuncio riguarda un piano di rinnovo delle infrastrutture con un investimento parziale di circa 50 miliardi di dollari.

BankItalia: le famiglie non riescono nemmeno più ad indebitarsi

I dati diffusi in questi giorni da Bankitalia relativi al pesante indebitamento delle famiglie italiane, sottolineano una situazione che è davvero preoccupante.
E’ quanto sostenuto da Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, rispettivamente rappresentanti di Federconsumatori e Adusbef, due delle più importanti associazioni che tutelano i diritti dei consumatori.