Cgil: 660 mila lavoratori in cassa integrazione

Ci sono più di 660mila lavoratori che, fin dall’inizio del 2010, hanno subito la cassa integrazione, con ardue e pesanti ripercussioni sui redditi, che nei primi sei mesi, hanno registrato un taglio di 2,4 miliardi di euro. In base a quanto contenuto nel rapporto di giugno dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil Nazionale, la situazione nel nostro paese sta lentamente entrando in un tunnel buio.

Fiom: pronti a discutere se la Fiat riapre il tavolo delle trattative

Un’apertura, quella della Fiat sulla questione dello stabilimento di Pomigliano, che desta molti commenti positivi all’interno della “fazione” contrastante, ovvero il sindacato della Fiom, la principale causa per cui l’investimento e l’accordo generale, fino a questo momento, non è stato ancora trovato.
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, conferma ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, le posizioni della Fiom, anche se applaude all’apertura di uno spiraglio di trattative da parte del Lingotto.
Landini sottolinea come ci sia la forte necessità di fare una vera trattativa, che non contempli né deroghe né lesione di diritti e, ribadendo, inoltre, come se la Fiat voglia stipulare un accordo con tutte le forze sociali presenti in “campo”, debba assolutamente riaprire la trattativa.

Confindustria: no all’emendamento sul recupero dei crediti fiscali

I provvedimenti che sono presenti all’interno della finanziaria redatta dal governo, che si riferiscono alla riscossione e compensazione dei debiti e crediti fiscali nei confronti dell’amministrazione, danno non pochi motivi di preoccupazione alle imprese italiane. In questo senso, va interpretato l’ammonimento di Confindustria, approvato anche da Rete Imprese: non servirebbe a nulla l’approvazione della misura che raddoppia la durata massima della sospensione giudiziale riguardante gli atti di recupero dei crediti nei confronti dell’amministrazione, per il semplice motivo che la durata media di questi procedimenti, supera in realtà, e anche di molto, i 700 giorni.

Confindustria approva la finanzaria del governo

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, accoglie con soddisfazione il rigore finanziario previsto dalla manovra del governo e definisce i tagli come “indispensabili”: da seguire l’esempio tedesco.
Sulla disoccupazione, la numero uno di Confindustria, attacca, definendola una vera e propria piaga, con le statistiche che prevedono come la disoccupazione continui ad aumentare fino alla metà del prossimo anno.

Fiat: adesso si attende l’intervento del governo

Dopo l’esito, sicuramente non soddisfacente per il Lingotto, tutti si domandano se la Fiat vorrà continuare nella strada degli investimenti di 700 milioni di euro, previsti per la riorganizzazione dello stabilimento di Pomigliano. La risposta ancora non c’è: ieri in casa Fiat non si è mosso un dito per via della festività di San Giovanni, patrono di Torino, ma i tempi si potrebbero allungare fino al momento in cui non si riaprisse un dialogo.

Inps: controlli a tappetto sugli invalidi

E’ ormai iniziato la fase di controllo delle invalidità civili per il 2010: più di centomila controlli che andranno a scandagliare i titolari di assegni di accompagnamento e assegni mensili, che sono stati deliberati entro la data del 31 marzo 2007. Quindi le categorie escluse da questa serie di controlli saranno gli over 67, i pensionati sociali e tutte quelle persone che sono affette da specifiche patologie, definiti dal decreto ministeriale del 2007, ovvero i ciechi e i sordi alla nascita, chi è affetto da patologie congenite, genetiche, oncologiche, cardiache e in tutti gli altri casi previsti.

Istat: i posti vacanti nelle imprese riprendono a salire

Le imprese hanno finalmente iniziato di nuovo a creare nuovi posti di lavoro.
Tutto è nato dal leggero aumento nella curva della produzione industriale, del fatturato, ma anche del prodotto interno lordo che, in poche parole, significa un bisogno più alto di assumere nuovi lavoratori. Ovviamente si tratta di un fabbisogno pur sempre molto risicato: l’Istat ha effettuato diversi studi, da cui è emerso che nel periodo intercorrente tra il primo trimestre del 2010 e i primi tre mesi del 2009, il quantitativo di posti liberi si è alzato dello 0,1%, con il tasso che sconfina allo 0,7%. Tuttavia, rappresenta pur sempre un indizio positivo, tanto da far dichiarare al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che bisogna prontamente escludere l’interpretazione di questi dati come jobless recovery.

Referendum Fiat: sì al 63%, non c’è il plebiscito

Un’affluenza ottimale al 95%, ma il risultato non è quello che la Fiat si sarebbe aspettata: il consenso è arrivato da parte del 63% dei lavoratori, che lascia aperti tutti i pericoli e rischi della situazione.
Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco adesso è davvero in pericolo: nella fabbrica campana, è alta la consapevolezza che quel 36% di no è di un peso specifico molto elevato.

Il governo al lavoro per favorire la libertà di impresa

Il Consiglio dei ministri si è riunito per parlare di due schemi di disegni di legge riguardanti lo sviluppo e il sistema per migliorare le attività economiche.
Secondo quanto risulta dal termine della riunione, il primo schema ha come obiettivo la semplificazione dell’avvio di queste attività, mentre il secondo prevede un’interpretazione molto liberista degli articoli 41 e 118 c.4 della Costituzione.
Lo scopo dell’intero provvedimento, è quello di levare, dove ovviamente sia possibile, tutti quegli ostacoli che si pongono tra il libero imprenditore e l’avvio dell’attività economica, scegliendo in modo particolare la via della responsabilità personale.