Lavoro: l’obiettivo è regolarizzare online la posizione stagionale di oltre 80mila cittadini extracomunitari

E’ iniziata ieri, lunedì 29 marzo 2010, la proposta del Ministero che riguarda una procedura da eseguire on line, con l’obiettivo di regolarizzare il lavoro stagionale di oltre 80mila cittadini extracomunitari.
Il Ministero dell’Interno, riprendendo anche i dati dei flussi in ingresso, ha deciso di attuare questo provvedimento.

Un fondo da 220 mln di euro per 1750 cantieri di lavoro in Sicilia

Da oggi lunedì 29 marzo fino al prossimo venerdì 23 aprile è iniziato il tempo utile per presentare le richieste di partecipazione ad uno dei 1750 cantieri che prenderanno piede nella regione Sicilia. Tutti i dati e i documenti, a cominciare dalla dichiarazione di disponibilità, dovranno essere presentati al centro provinciale per l’impiego del comune di residenza, ma sarà anche possibile presentare la documentazione presso gli sportelli multifunzionali, che si occuperanno di redigere le graduatorie.

Fiat: operazione downsize negli stabilimenti italiani?

Ecco il piano che la Fiat avrebbe intenzione, secondo indiscrezioni, di portare a compimento nei prossimi 5 anni in tutti gli stabilimenti italiani.
Si potrebbe chiamare anche operazione “downsize”, che ricorda molto il trattamento dei motori negli stessi laboratori Fiat, per ridurre la cilindrata e incrementare la potenza.
Lo stesso procedimento sarà riservato agli stabilimenti italiani: delle fabbriche con dimensioni minori, un numero di dipendenti più basso, ma una più elevata produzione.

Aumentano i tassi sui mutui casa in febbraio

Il bollettino mensile dell’Abi continua a portare cattive notizie: i mutui delle case, infatti, sono ancora in netta crescita.

Si è registrato un tasso di aumento pari ad un valore tendenziale di + 1,2%, contro l’incremento dell’1% del mese di gennaio.

Il rapporto dell’Abi sottolinea anche un altro dato molto preoccupante, ovvero il calo dei finanziamenti alle imprese: si riducono del 3,1% a gennaio, contro un 2,3% tendenziale a dicembre.

Laureati: sempre meno posti di lavoro per colpa della crisi

Gli effetti della crisi sono sotto gli occhi di tutti e, purtroppo, vanno ad incidere molte volte su quei settori o su quelle categorie di lavoratori che invece avrebbero più bisogno di equilibrio e tranquillità.
Stiamo parlando dei laureati: dopo 12 mesi dal termine degli studi, solamente il 45,5% dei laureati specialistici (quindi si intende quelli che hanno conseguito una laurea da 3+2) ha un posto di lavoro.

Crisi: in calo l’occupazione in tutta la zona Ue nel 2009

La crisi si sta scoprendo in tutte le sue forme più pericolose e dannose. Le economie dell’Unione Europea hanno registrato nel corso dello scorso anno una perdita di oltre 2,7 milioni di posti di lavoro e l’emergenza sembra non aver fine, nonostante nell’ultimo trimestre la situazione si sia leggermente stabilizzata.
In base ai dati stilati da Eurostat, la cifra degli occupati nei paesi con l’euro, è calato dell’1,8%, in confronto alla crescita dello 0,9% del 2008.
Se invece si tiene in considerazione tutta la zona Ue, allora i posti di lavori andati in fumo sono più di 4 milioni, e quasi 600 mila negli ultimi tre mesi del 2009.

Prezzi alimenti: aumentano al dettaglio, ma calano sui campi

Negli ultimi cinque anni, nel nostro paese, la tendenza registrata dai prezzi al dettaglio per gli alimenti è sempre stata rivolta verso una continua crescita.
L’Italia ha sempre visto nel recente periodo un pericoloso incremento dei prezzi, ma la CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, sottolinea invece come la tendenza sui campi risulti proprio contraria all’andamento dei prezzi al dettaglio.

Mobile italiano: si punta sul low cost

Il mobile italiano non vuole assolutamente conoscere la crisi e punta sul low cost per un ulteriore rilancio. Tesi confermata anche da Lorenzio Bucciol, che trent’anni fa fondò la Legnox, settore mobili per il bagno. Nel corso dello scorso anno la sua azienda non è dovuta ricorrere ad una sola ora di cassa integrazione per i 50 dipendenti dello stabilimento.

Adiconsum: necessaria detassazione dei redditi delle famiglie

I dati dell’inflazione sono continuati a salire anche nel 2009, con un eloquente + 0,8%, ma nel 2010 il carovita dovrebbe raggiungere livelli ancora maggiori, fino ad arrivare comunque sempre oltre l’1%.
In corrispondenza dell’aumento dei prezzi, non vi è però un proporzionale incremento dei redditi delle famiglie, in modo tale da evitare qualsiasi diminuzione del potere di acquisto.
Al contrario, l’occupazione raggiunge livelli preoccupanti: per questi motivi, il 2010 degli italiani rischia di essere ancora peggio del 2009.

L’Ocse: l’Italia è uno dei paesi maggiormente colpiti dalla crisi

In base alle statistiche dell’Ocse, contenute nel rapporto “Obiettivo crescita”, l’Italia risulta essere una delle nazioni che ha maggiormente sentito il peso della crisi economica.
Il rapporto dell’Ocse prevede che, a lungo termine, gli effetti della crisi corrisponderanno ad una diminuzione del prodotto interno lordo di circa 4,1 punti percentuali, mentre la media Ocse si attesta intorno ad un calo del 3,1%.