Decreto anticrisi: meno tasse per chi reinveste e buoni lavoro

Con la fiducia al “Decreto anticrisi“, la Camera dei Deputati ha dato il via libera a tutta una serie di proroghe e provvedimenti che, tra l’altro, riguardano il mondo del lavoro e delle imprese. Le società, in particolare, potranno far leva sulla detassazione degli utili reinvestiti se la destinazione è quella relativa all’acquisto di nuove apparecchiature e macchinari per l’esercizio dell’attività e per il miglioramento delle condizioni e della sicurezza sul luogo di lavoro.

Decreto anticrisi e ubicazione delle centrali nucleari, il ministro Prestigiacomo si arrabbia

stefania prestigiacomoL’articolo 4 del decreto anticrisi, che assegna al Governo il potere di decidere da solo dove costruire impianti per l’energia, comprese le centrali nucleari, ha fatto arrabbiare perfino Stefania Prestigiacomo, il ministro dell’Ambiente che mette l’economia prima dell’ambiente. Ed è tutto dire.

Il ministro ha affidato il suo sdegno ad un comunicato stampa ufficiale. Dice che viene impedita la tutela dell’ambiente e della salute.

Fiat-Chrysler: via libera dall’UE

In Europa l’acquisto di Chrysler da parte della casa automobilistica torinese Fiat non è tale da creare nel Vecchio Continente degli ostacoli significativi alla concorrenza. Dopo poco più di un mese di esame del relativo dossier, quindi, anche da parte dell’UE arriva il via libera a quella che per Fiat è un’operazione strategica, nell’ambito del processo di consolidamento del settore auto, ma anche una vittoria dell’industria italiana che accede dalla porta principale al mercato dell’auto Nord americano.

Fiat conferma gli obiettivi 2009

Per l’esercizio di bilancio 2009 il gruppo Fiat prevede di conseguire un utile netto oltre la soglia dei cento milioni di euro a fronte di profitti legati alla gestione ordinaria oltre la quota del miliardo di euro. Sono questi i target della casa automobilistica torinese reiterati in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al secondo trimestre del 2009, chiuso da Fiat con un rosso di 179 milioni di euro che, pur tuttavia, risulta essere sostanzialmente azzerato se si escludono le poste atipiche.

Ue-Ambiente: 3 miliardi da stanziare per una economia ecocompatibile

Investimenti per oltre tre milirdi al fine di rendere l’economia europea più forte e più ecocompatibile. Questi gli obiettivi della Unione Europea. A tale proposito la Commissione e le imprese investiranno 3,2 miliardi di euro nella ripresa economica a favore di un’economia futura piu’ forte, piu’ verde e piu’ competitiva. Ha preso il via la prima tornata di inviti a presentare proposte per progetti di ricerca che investe 268 milioni di euro in tre settori di mercato fondamentali al fine di stimolare la ripresa economica e renderla piu’ sostenibile e basata sulla conoscenza.

Stati Generali delle costruzioni per rilanciare il settore immobiliare

Gli Stati Generali delle Costruzioni, tenutisi a Roma il 14 maggio 2009, hanno riaffermato che un settore immobiliare efficiente è indispensabile per canalizzare risorse finanziarie abbondanti e stabili verso l’investimento in immobili, promuovendo la partecipazione degli investitori istituzionali (anche di altri paesi) accanto al tradizionale investimento diretto delle famiglie.

Buoni pasto: presto saranno da 10 euro

Per chi per motivi lavorativi, è costretto a rimanere fuori casa per pranzo , è in arrivo una buona notizia, infatti, i buoni pasto presto saliranno a 10 euro.
Il ministro Brunetta ha giudicato la proposta pertinente con l’attuale situazione del mercato italiano,  e si è impegnato a sostenerla.  Presto il Governo deciderà di adeguare la cifra del buono pasto come già hanno fatto altri Paesi europei di recente.

 

Fisco: 50 miliardi in arrivo con lo scudo fiscale

A quanto ammonteranno i capitali illegalmente esportati all’estero che “rientreranno” nel nostro Paese attraverso lo strumento dello scudo fiscale? Ebbene, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, a conclusione di un convegno tenutosi venerdì scorso a Napoli, dal titolo “Equità fiscale in Italia”, ha reso noto che i capitali pronti al “rientro” sono stimabili in ben 50 miliardi di euro. L’Associazione, tra l’altro, ricorda come con lo scudo fiscale sarà possibile non solo “sanare” l’esportazione e la detenzione illegale di capitali all’estero, ma anche gli yacht ed i beni immobili a condizione che si trovino in uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Pubblica amministrazione: crollo delle assenze sul lavoro

Con questi ritmi nella Pubblica Amministrazione i fannulloni rischiano di diventare una “razza” estinta; rispetto al passato, infatti, le assenze per malattia mese dopo mese registrano dei crolli vertiginosi. Tutto questo è il frutto della “crociata” del Ministro Brunetta contro i “malati immaginari” e contro chi vive al ritmo di “voglia di lavorare, saltami addosso che mi sposto”.

Pensioni: dal 2010 previsti cambiamenti per le donne nel pubblico impiego

A partire dal prossimo anno arrivano grossi cambiamenti per le donne che devono andare in pensione. Il Governo, infatti, anche in scia alle pressioni in sede europea, in virtù del fatto che nel nostro Paese l’età pensionabile delle donne non è equiparata a quella degli uomini, ha messo a punto un emendamento al decreto anticrisi che innalzerà gradualmente l’età pensionabile delle donne nel settore pubblico.

Imprese: in Italia tassi per prestiti tra i più alti d’Europa

Giulio Tremonti circa un mese fa chiese: “Vorrei fare un invito alle banche: allineate un po’ di più i tassi italiani a quelli europei. Solo un pochino”.

I tassi a breve italiani, sebbene siano calati dal settembre scorso del 2,44%, restano i più alti tra i grandi Paesi europei. Un rapporto dell’ufficio studi degli artigiani di Mestre rileva che i tassi applicati in Italia, calcolati fino a maggio di quest’anno, per prestiti inferiori ad un anno arrivano al 4,37%.

Energia eolica e desertificazione: un problema sempre più grave

Lo sviluppo dell’energia eolica ha già trasformato in deserto un territorio grande quanto una autostrada di oltre 10mila chilometri inibito alla coltivazione e al pascolo per far spazio alle aree di rispetto di piu’ di 3600 torri eoliche presenti in Italia, che si è classificata nel 2008 al sesto posto nel mondo con una potenza eolica istallata di 3750 MW in aumento del 35 per cento in un anno.