Confindustria prevede un calo del 3,5% del Pil nel 2009

La Confindustria rivede al ribasso le stime sul Pil 2009 ma è ottimista sulla ripresa dell’economia già a partire dalla seconda metà dell’anno. Il Centro studi della Confindustria prevede per il 2009 un calo del prodotto interno lordo del 3,5%, molto peggiore delle stime di dicembre (-1,3%) e anche delle previsioni fatte a febbraio (-2,5%). Timidi segnali di ripresa sono attesi dagli imprenditori italiani già nella seconda metà di quest’anno ma la crisi economica tra metà 2008 e metà 2010 costerà la perdità di 507.000 posti di lavoro.

Fiera del lavoro il 22 aprile per laureati e laureandi direttamente da casa

Un bel contatto con una società di primissimo piano, un colloquio di lavoro interessante e poi il curriculum vitae nella mani della persona giusta. Tutto questo si potrà fare rimanendo semplicemente a casa. E’ l’occasione lanciata a favore dei neolaureati dalla Virtual Fair organizzata dalla Borsa Internazionale del placement in programma per il 22 aprile.

Agevolazioni Enel per le imprese

Enel ha pensato delle agevolazioni fiscali per i suoi clienti, passati e futuri. Infatti, data la necessità di pensare ad energie pulite derivate da fonti rinnovabili, i consumatori si stanno orientando sempre di più sulle energie pulite, utilizzando come fonti energetiche gli impianti fotovoltaici o il gas naturale. Enel ha così introdotto delle agevolazioni fiscali, che forniscono delle agevolazioni e delle esenzioni riguardo le imposte applicabili ai consumi, sia su base regionale che in merito all’Iva, anche sfruttando aliquote ridotte, proprio per quanto riguarda l’uso del gas naturale presente nella rete distributiva italiana.

Tutte le scadenze fiscali del mese di marzo

Sono rimasti ancora pochi giorni per adempiere alle scadenze fiscali del mese di marzo. Tutti in cassa, quindi, perché entro lunedi’ 30 i titolari di contratti locazione devono versare l’imposta di registro sia per quelli nuovi che per quelli rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° marzo 2009. Il versamento va effettuato con il Modello F23 presso Banche, Agenzie Postali o Concessionari.

Agevolazioni fiscali per le famiglie numerose

Forse non è cosa molto nota, ma già dal 2007 ci sono delle agevolazioni fiscali ad hoc per le famiglie così dette numerose, ovvero quelle con quattro o più figli a carico. Infatti, sono previsti degli sconti “speciali”, fino ad un ammontare totale di 1200 euro. Questa somma è indipendente dal reddito della famiglia e dalla sua condizione fiscale. È un diritto in tutti i sensi, insomma. Questa somma spetta al nucleo familiare nella sua interezza, anche se i figli sono a carico di uno solo dei due coniugi, in caso di genitori separati , di fatto o legalmente: in tal caso, la somma di 1200 verrà divisa in due parti da 600 euro l’una, per il sostentamento dei figli. 

I gestori telefonici continuano ad applicare penali di recesso. Denuncia all’Agcom

I gestori telefonici continuano allegramente a far pagare penali di recesso agli utenti, in barba alle previsioni della legge Bersani. Ieri è stata  formalizzata all’Agcom la denuncia da parte di Aduc. Le somme richieste dalle societa’ di telefonia, fissa e mobile, arrivano a cifre di migliaia di euro, e colpiscono non solo gli utenti residenziali. Le principali vittime di richieste fuori da ogni logica sono le piccole e medie imprese a cui di frequente vengono addebitate migliaia di euro per disattivare linee telefoniche e opzioni tariffarie.
 

Disoccupazione in aumento soprattutto al Sud

Nel 2008 il tasso di disoccupazione si attesta al 6,7%, dal 6,1% nel 2007, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat. L’aumento non é stato esponenziale, lo sostiene anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, affermando che nelle attuali condizioni sono dati confortanti perchè ci dicono che c’è una disoccupazione a chiusura d’anno del 7%, senza dubbio meno preoccupante di tutte le previsioni dell’opposizione e di un pezzo del sindacato.

Come difendersi dalle banche e sopravvivere al mutuo

Di questi tempi risparmiatori e mutuatari non possono che essere delusi ed esasperati contro i comportamenti sempre più arroganti delle banche. Mese dopo mese la Banca Centrale Europea (BCE) riduce i tassi di interesse di riferimento – attualmente all’1,5%. E mentre i costi dei crediti erogati dalle banche rimangono alti oppure diminuiscono molto lentamente, ogni diminuzione dei tassi viene invece minuziosamente applicata ai rendimenti degli investimenti in mano ai risparmiatori.

Pubblico impiego, a fine anno bonus per 9 dirigenti su 10

Tagliare i bonus. Un ritornello che si è sentito più volte nel corso di questi mesi. Molte società (soprattutto nel settore finanziario) hanno preso questa decisione. Sia per «motivazioni etiche» (gli azionisti e l’opinione pubblica non prenderebbero bene la scelta di premiare manager che con la loro spregiudicatezza hanno contribuito a mettere in crisi l’azienda). Che per ragioni di «risparmio». E non ultimo per ragioni di rispetto verso i contribuenti.