La produzione industriale, a settembre, ha segnato una diminuzione del 5,3% rispetto ad agosto, tornando cosi’ sui livelli raggiunti a luglio scorso. Inoltre, ha registrato una diminuzione tendenziale del 15,7%, per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2008). E’ quanto comunica l’Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore dall’inizio dal 1990.
A far sperare nella ripresa c’è però il dato della produzione nel terzo trimestre, in aumento del 4% rispetto ai tre mesi precedenti, quando si era registrato un -3,3%. Si tratta del primo dato positivo dal primo trimestre 2008.
I dati Istat preoccupano però i sindacati. Per il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, le cifre sulla produzione industriale confermano l’altalena in cui si trova a vivere la situazione industriale del Paese e “smentiscono i facili ottimismi oltre a dirci che la crisi sara’ lunga e gli effetti sull’occupazione piu’ pesanti di quello che si poteva ritenere”. Ed e’ per sollecitare interventi mirati del governo che il sindacato si prepara alla manifestazione di sabato prossimo dove “porteremo e sosterremo le nostre richieste per un amplimanto degli ammortizzatori sociali, per un vero piano industriale e sgravi fiscali”, conclude Epifani.
Fonte: Adnkronos.com