Quei lavori che nessuno vuole più fare: dal sarto al pasticcere

Nel nostro paese, in cui la disoccupazione continua a salire oltre la soglia del 25 per cento, bisogna sapere che ci sono numerosi posti di lavoro che rimangono “vuoti”, per il semplice motivo che nessuno vuole, o molto più probabilmente, sa farli.
Quanti giovani stanno cercando un lavoro e quante imprese sono a corto di personale?
Una recente ricerca della Confartigianato ha stilato una classifica che comprende tutti i lavori trascurati o poco considerati e anche quelle professioni per cui vi è una buona quantità di domanda, ma poca offerta.

Il caso è molto serio: lo studio ha utilizzato i dati del Ministero del Lavoro e di Unioncamere, sottolineando come, nel 2010, la difficoltà di trovare personale continua a salire.
Quali sono queste professioni quindi?
Non hanno molto a che fare con la tecnologia, con il web e i tanti corsi di computer che ci vengono propinati.
Le imprese italiane necessitano di installatori di infissi e serramenti: solo nel 2010, le imprese erano prontissime ad assumere 1500 dipendenti, ma nell’83,3 per cento dei casi, la ricerca non ha dato i risultati sperati.
Allo stesso modo, il problema si è posto per pastai, gelatai, pasticceri, tagliatori di pietre, marmisti, falegnami, cuochi, sarti e così via.

3 Comments

  1. marco falcone

    salve sono marco falcone disponibile a lavorare qualunque lavoro
    pastai, gelatai, pasticceri, tagliatori di pietre, marmisti, falegnami, cuochi, sarti ecc ecc (falkocs@yahoo.it)

  2. Assicuri

    E i panettieri? vogliamo parlare dei panettieri?

  3. giuseppe

    sono disponibile a lavorare qualunque lavoro 3331413309

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