Il percorso fieristico si snoderà tra 6000 metri quadrati di padiglioni divisi in più settori e aree tematiche. Saranno inoltre presentate tre vetture ecologiche
Si svolgerà ad Aosta, dal 5 al 7 giugno, la terza edizione di Rigenergia 2009, la fiera sulle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni dannose e il risparmio energetico.
Le novità di questa edizione concernono: la media-partnership de “Il Sole 24 ore”, la grande opportunità offerta dal traforo del Gran San Bernardo grazie al quale i visitatori svizzeri potranno tornare a casa gratuitamente, numerosi corsi per professionisti del settore nonché l’esposizione di tre auto sostenibili alimentate ad idrogeno, energia solare e un’auto elettrica. Per i nuovi mezzi ecologici è stata costruita una pista di prova lunga 400 metri.
“Una fiera – ha spiegato Augusto Rollandin, il presidente della Regione Valle D’Aosta, – che si presenta alla sua terza edizione arricchita nei contenuti, oltre che nella qualità degli espositori e delle iniziative collaterali. I temi attorno ai quali è stata impostata costituiscono i quattro pilastri attorno ai quali dovrà necessariamente ruotare il nuovo sistema economico che ci consentirà di superare questo periodo di crisi.
Il nostro obiettivo è quello di trasformare la nostra regione in un laboratorio alpino sulle rinnovabili e sul risparmio energetico, in grado di sviluppare un modello esportabile e replicabile in altre realtà simili alla nostra”.
Il percorso fieristico sarà diviso in vari settori tra i quali alcuni dedicati all’arredo urbano sostenibile, al risparmio energetico, alla mobilità veicolare a basso consumo ed alle energie rinnovabili, per un totale di 6000 metri quadrati di padiglioni.
Vi saranno anche diverse aree tematiche: dal solare all’eolico passando per il fotovoltaico, trasporto merci a basso consumo sfruttando la mobilità a basso consumo, nuove tecnologie per la gestione e il monitoraggio degli impianti, esempi do costruzioni civili a basso consumo energetico (riscaldamento, raffrescamento e isolamento) nonché la presentazione di tecnologie e prodotti non energivori che migliorino l’impatto territoriale e molto altro.
Fonte: Rinnovabili.it