Dominique Strauss-Kahn, direttore del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato che la risalita economica “cui stiamo assistendo non è quella che vorremmo: non è tempo per compiacersi, le incertezze sono ancora molto elevate e abbiamo bisogno di un’azione urgente“.
Il direttore del Fondo Monetario Internazionale ha poi aggiunto che “siamo ancora nella crisi, al centro della crisi”, poichè – ha ribadito – manca il lavoro e il vero rischio è per i giovani: servono pertanto politiche per l’occupazione. Strauss-Kahn ha infatti sottolineato che “bisogna abbandonare l’idea, comune in passato, che se c’è la crescita c’é anche l’occupazione, ci vogliono invece le giuste politiche a livello di istruzione, formazione e sostegno al lavoro”.
Dunque la crescita “è necessaria ma per avere più occupazione bisogna fare di più ed è questa la ragione per cui, sul fronte del lavoro, alcuni Paesi stanno facendo meglio di altri”: insomma, senza pensare “solo in termini di poca o tanta flessibilità, bisogna guardare quali sono le politiche di mercato che funzionano”. In caso contrario, ha concluso Strauss-Kahn, “la crescita escluderà molti e non sarà equa” e ciò “può diventare una minaccia per la sostenibilità stessa della crescita”.