In tempi di crisi ci si attacca a tutto, ma il turismo resto uno dei settori trainanti per l’economia italiana perché continua a produrre sia sviluppo che occupazione.
Lo testimoniano i dati relativi al primo trimestre del 2011 che nonostante le lamentazioni dei diretti interessati parlano di incrementi importanti.
Se nel 2010 c’era stato un leggero incremento, pari ad un +0,5%, rispetto all’anno prima, nei primi tre mesi di quest’anno l’aumento è stato molto più elevato. Si parla di un 9,3% totale con una percentuale maggiore per gli stranieri rispetto agli italiani (11,7% contro 7,8%). Come a dire che l’Italia sta riprendendo il suo ruolo egemone nel settore viaggi.
Come nel 2010 a fare la parte del leone sono le città d’arte ad aver solleticato le mire dei turisti stranieri. E questo significa soprattutto un incremento nell’occupazione in questo comparto: nel 2010 gli occupati, sia direttamente che indirettamente nell’indotto, sono stati oltre 2.100.000. Un dato destinato ad aumentare, come hanno confermato i numeri redatti dal ‘World Travel and Tourism Council’: infatti nei prossimi dieci anni si dovrebbe passare da una media del 9,6% tra tutti i lavoratori italiani ad una quota del 10,5% nel 2020.
Ma segnali positivi sono arrivati finalmente anche dal mercato interno che in agosto ha fatto registrare il boom soprattutto per quelli che hanno optato, o lo faranno, per una vacanza ‘last minute’. Secondo l’Osservatorio nazionale del Turismo sono infatti ben 19,3 milioni gli italiani che hanno previsto di fare una vacanza in questo mese, il che significa almeno tre milioni in più rispetto al 2010.
E rispetto a dodici mesi fa sono aumentate le partenze con destinazione Italia: il 76,7% del totale nel 2011, passando da 12,5 a 14,8 milioni di persone. In aumento proporzionalmente anche la loro spesa media: da 817,6 euro nel 2010 a 859,2 previsti per il 2011.
Ovviamente soddisfatto il ministro del Turismo, Michela Brambilla: “”Abbiamo investito molto per invitare gli italiani a scoprire le eccellenze che il nostro meraviglioso paese offre sia attraverso i moltissimi spot televisivi che sostenendo il turismo delle famiglie in difficoltà grazie all’istituzione dei buoni vacanza, che prevedono fino al 45% di contributo da parte dello Stato e che hanno avuto un grande successo soprattutto in alcune regioni italiane. Inoltre, quest’anno assumeranno particolare rilievo le iniziative, già avviate nel 2010, rivolte ai mercati di Brasile, Russia, Cina e India, sicuramente i più promettenti del turismo internazionale”.
