Natale alle porte: ma oltre alla festività cristiana però, è previsto altresì l’arrivo di ospiti non proprio graditi, si tratta dei nuovi rincari che si stanno abbattendo su numerosi beni di consumo.
Cibi, bevande e dolci cominciano infatti già a manifestare una forte tendenza al rialzo anche a soffrire maggiormente del famoso “Caro Natale” pare che siano in particolar modo benzina e gasolio.
Difatti proprio a partire dai primi giorni di dicembre sia la benzinadiesel che il hanno subito nuovi rincari,tanto che nel caso di un pieno si rischia di spendere dai 2 ai 3 euro in più.
A lanciare l’allarme è stato il Codacons in accordo con le varie associazioni a tutela del consumatore riunite nel Casper – il Comitato contro le speculazioni e il risparmio– che punta a difendere e denunciare speculazioni e aumenti ingiustificati, proprio come avviene in questi casi in cui si verificano rincari i che fanno pensare solo allo sfruttamento della festività natalizia.
Per ovviare a tale situazione, nei giorni scorsi il Casper ha lanciato una nuova iniziativa che prende il nome di “Casper che sconti”, e ha lo scopo di frenare o addirittura di evitare rincari e speculazioni sulla spesa per il cenone di Natale e Capodanno, ed ecco che dopo tale iniziativa il Codacons e le associazioni correlate hanno deciso di fare fronte compatto contro gli aumenti relativo al prezzo del carburante, aumenti esagerati che non avrebbero nulla a che fare con le dinamiche internazionali del mercato.
C’è da dire che purtroppo l’Italia è avvezza a questo tipo di situazioni, in quanto già durante altre festività sono stati denunciati aumenti impressionati assolutamente non giustificati ma semplicemente frutto di una scelta speculativa dei commercianti.