A partire dal primo Ottobre si avrà un nuovo rincaro sulle bollete del gas, a causa dell’aumento dell’Imposta valore aggiunto (IVA). Lo sostiene il C.R.E.E.F. (Centro Ricerche della Federconsumatori, secondo cui, in mancanza di un salvifico intervento da parte dello Stato, il gas costerà 45 euro in più all’anno.
I calcoli sono stati fatti tenendo conto del consumo medio di una famiglia tipo, che equivalgono a 1400 metri cubi.
Dei 45 ben 7 euro sono legati direttamente all’aumento al 21% dell’IVA. Purtroppo non si tratta del primo aumento, poichè le bollette sono state già aumentate di 92 euro nel 2010 e di 78 euro nei tre trimestri del 2011. Pertanto, conteggiando tutti gli aumenti del costo del gas da inizio anno alla fine della stagione, si arriverebbe a circa 123 euro. Sommando quelli del 2010, si arriva a un costo aggiuntivo di 215 euro annui nell’ultimo biennio.
Il centro dell’associazione dei consumatori fa notare inoltre che la bolletta annua totale del 2011, grazie agli aumenti ininterrotti, supererà il record stabilito nel 2009 quando una famiglia tipo con consumo di 1400 metri cubi spendeva all’anno 1114 euro, quest’anno la stessa famiglia tipo ne spenderà ben 1151.
Mauro Zanini, Vice Presidente Federconsumatori dichiara che “si può e si deve fare di più anche sul fronte dei consumatori.Per questo chiediamo al Governo l’adozione di alcune misure urgenti per bloccare l’ulteriore aumento delle bollette.”
Per fare questo “è necessario ridurre l’eccessiva imposizione fiscale che incide su ogni metro cubo consumato per il 39% portandolo progressivamente verso la media europea che è del 20%“.
Davvero infelice insomma, la mossa del Governo, che ha aumentato l’Iva dal 20% al 21% anche sul metano, considerandolo come un “bene di lusso“
