Gli incentivi per l’acquisto di nuove automobili allo studio da parte del Governo dovrebbero riguardare solo ed esclusivamente le automobili con emissioni al di sotto dei 130 grammi di CO2 per chilometro. A sostenerlo è l’Associazione ambientalista Amici della Terra nel sottolineare come tale limite dovrebbe essere adottato in tutta Europa.
Il limite messo in evidenza dagli Amici della Terra è quello che la Comunità Europea è chiamata a rispettare entro l’anno 2012; e se nell’Unione Europa a 25 Paesi il livello è ancora pari a 158 grammi di CO2 per chilometro, in Italia tale livello, secondo le rilevazioni del 2007, è posizionato a 146 grammi di CO2 per chilometro, ponendosi, dopo il Portogallo, in seconda posizione tra le nazioni che richiedono auto più efficienti.
Per questo, secondo l’Associazione ambientalista, l’Italia può svolgere ed esercitare un ruolo di primo piano adottando criteri che, con un’ottica lungimirante, garantiscano all’industria dell’auto una rapida transizione verso lo sviluppo di modelli innovativi ed a basse emissioni puntando nel lungo termine sul superamento del motore a scoppio.
In un periodo come quello attuale di crisi economica, tra l’altro, lo sviluppo e la commercializzazione di automobili a basse emissioni è meno costoso per i consumatori sia in fase di acquisto sia per i consumi di carburante, con la conseguenza che in questo modo si può rilanciare la domanda e un intero settore che versa in uno stato di profonda crisi.
Fonte: Vostrisoldi.it