Il risparmio energetico passa per alcune buone norme comportamentali ma anche attraverso il bonus luce che permette di economizzare sulle bollette elettriche.
Il primo obiettivo dell’agevolazione, voluta dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, è quello di aiutare le famiglie numerose o quelle che si trovano in situazioni che richiedono un forte consumo dell’energia elettrica all’interno dell’ambiente domestico. Così il bonus luce può essere richiesto da tutti coloro che hanno un contratto di fornitura attivo e il cui indicatore ISEE abbia un importo inferiore ai 7.500 euro, oppure, nel caso in cui si hanno 3 figli a carico, ai 20.000 euro.
Viene applicato a forniture elettriche fino a 3 kW se il nucleo familiare ha un numero fino a 4 membri, mentre arriva fino a 4,5 kW per nuclei più numerosi. E nel secondo caso, la richiesta può essere effettuata nel momento in cui all’interno del nucleo familiare sia presente un residente dalle condizioni fisiche disagiate che prevedono l’utilizzo di apparecchiature mediche per il mantenimento delle funzioni vitali.
Più in generale fino al 31 dicembre prossimo si possono richiedere gli sgravi fiscali fino al 50% per coloro che opereranno lavori di riqualificazione energetica del proprio stabile. Si tratta della detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per i lavori di riqualificazione energetica, con uno sgravio suddiviso in 10 quote annuali per un ammontare massimo di spesa ammesso pari a 96 mila euro.
In particolare tra gli interventi considerati dagli sgravi ci sono tutti gli impianti dedicati a fonti rinnovabili, come impianti fotovoltaici e mini-eolico, oltre agli interventi per il risparmio energetico che non sono già stati compresi nell’altra detrazione fiscale in corso, quella del 65% rivolta agli interventi di risparmio energetico. Tutti i lavori che rientrano in queste agevolazioni
Per prendere visione della lunga lista di lavori ammessi agli sgravi fiscali del 50% è possibile visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.