Presso l’ambasciata britannica a Roma si è svolto nella giornata di ieri l’incontro denominato “la sfida verde”, ennesima tappa di un progetto europeo che porta a investire sulle risorse rinnovabili. Nel corso degli interventi ha avuto modo di parlare anche Greg Barker, ministro inglese dell’Energia e dei Cambiamenti Climatici.
La partecipazione più importante all’evento è stata quella del nostro Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il tecnico chiamato in causa per salvaguardare “l’ecosistema Italia” ha mostrato tutte le sue capacità riuscendo efficacemente a coniugare rispetto per la natura e profitto economico. Proprio questa è la svolta portata avanti dal governo italiano: la crescita economica che si prospetta deve essere eco-sostenibile “Tra il 2009 e il 2011 nelle rinnovabili in Italia si sono registrati oltre 120 mila nuovi posti di lavoro. Queste imprese sono la parte più vivace e più sana dell’economia italiana ”.
L’effettivo profitto derivante dall’energia rinnovabile, ricordato dallo stesso Clini, ha portato il governo a programmare ingenti investimenti annuali a favore delle così dette “infrastrutture verdi”. Questo è il piano reso noto dal ministro: “A regime gli aiuti saranno di 12 miliardi di euro l’anno per 20 anni” con l’obbiettivo di ottenere entro i primi due anni “il 30% di elettricità da fonti rinnovabili”, la percentuale attuale si aggira intorno al 26-27%.
La sfida italiana è in parte ostacolata dal Patto di stabilità europeo, in virtù del quale sono limitati gli incentivi pubblici in favore delle infrastrutture che vanno a produrre energia rinnovabile. Il problema si prevede sarà facilmente aggirato da Clini e collaboratori, i quali non puntano tanto sulla quantità quanto sulla efficienza dei centri di produzione.
La dicotomia tra le dichiarazioni di Clini(parole)ed i fatti(piano energetico 2032:una vergogna che Lui approva)è sotto gli occhi del mondo.Il piano è sbagliato perchè spende 210 miliardi senza far sviluppo ed occupazione.Se legge il mio piano si accorge che preventivo 720.000 occupati(200.000 in energia,500.000 in agricoltura).Il piano energia Governo in 20 anni spende 180 miliardi e 30 in 10 rigassificatori inutili perchè oggi si costruiscono navi rigassificatrici.10 navi costano 3 miliardi e risparmiamo 27 miliardi.Cosa facciamo nei porti al posto di inutili hub:delle bioraffinerie con contributi UE-27.Dopo levi gli incentivi a pioggia,si basi sulla feed in tariff tedesca,la applichi ma dia prestiti e vedra’ che l’occupazione decolla.Sulle rinnovabili Clini ha una visione vecchia,superata perchè il ft ha una resa bassa e non serve all’Italia(difatti tutti lo limitano,solo in Arizona funziona ma il CS o solare concentrato,non il ft.Io e Clini poi abbiamo una visione diversa sull’ hydro che è il perno vero su cui deve ruotare l’ibrido perche’ il vento in mare è malvisto in Italia.Ma Clini non conosce l’hydro modulare che ci permette di moltiplicare per 360 o 720 i GW attuali che sono 40.000.Se moltiplica vedrà che andiamo a produrre da 140 TWh a 280 TWh ma se Clini non lo capisce se lo faccia spiegare da francesi e tedeschi perchè mi sono stufato di inviare piani che i suoi non capiscono.L’ibrido sfrutta dei moltiplicatori che riassumo:40 GW di offshore wind stoccati in mare,fiumi,laghi danno 200 GW.Questo si chiama nel mondo leverage Caffese che è del 500%.Il 2°leverage è piu’ difficile da capire perchè uso l’energia ibrida da vento-hydro modulare-mare per impianti che trattano la biomassa ad alta temperatura detti HTSE(high temperature steam electrolysis):il leverage è 250% e fu trovato studiando i nuclear fuel o idrogeno via nucleare.Questi impianti fondamentali per l’Italia che Clini non conosce,risolvono il problema biofuels a basso costo,Ilva acciaio,Carbosulcis,Alcoa.Andando su alte temperature oltre 900°leviamo gli inquinanti allo 80% e per questo dico che il Piano di Clini di levare solo 20-28% è ridicolo perchè oggi progetti impianti a meno 80% CO2.Sui biofuels,io e Clini siamo distanti perchè Lui favorisce l’etanolo da biomasse che costa 4 euro litro(3 li paga lo Stato allora!),mentre io produco all’industria a 0,50 euro litro che è 1 euro litro alla pompa.Poichè l’Eni mi dice impossibile e dei suoi mediocri ricercatori sostengono in inglese,cosi’ il mondo ride,che i fossil fuel costano meno,devo smentire Recchi ed ho inviato al MISE ed Oettinger lo schema di produzione biofuels htse che molti al mondo produranno utilizzando il nucleare IVgen,progetto fattibile da noi con lo LFR piombo di IV gen,eccezionale per biofuel.idrogeno e dissalazione mare.Quanto costa un piano ibrido rinnovabili utilizzate anche per biofuels:20 miliardi che si pagano con 125 miliardi di fatturato annuo.Quanto costa far funzionare una Carbonsulcis pulita ed Alcoa Portovesme:4 miliardi che si pagano con 50 miliardi di fatturato annuo.Ma Clini non vuole grandi progetti seri,vuole una miriade di progetti,vuole la polverizzazione incentivi amata dai rentiers ma che non produce occupazione.Vedi ft che al 70% è cinese,cioe’ diamo 140 miliardi dei 180 ai cinesi.Dimenticavo:costa solo 5 miliardi rifare l’hydro attuale su basi modulari per 280 TWh a 2 fasi giorno.Clini oggi esiste l’energia ibrida e chi non prende questo treno è finito e Lei sta a negoziare sul ft che non serve(180 miliardi per 30 GW quando io con 20 miliardi produco 600 GW).Renzi vuol rottamare i politici,io chido di rottamare vecchi Ceo fossili ed esperti ft cinese o biofuel cellulosico brasiliano.