Da una parte ci continuano a presentare sotto gli occhi cellulari sempre più sofisticati, dall’altra recenti studi ci tengono a dimostrare i danni che questo apparecchio è in grado di fare. Come ormai risaputo, i cellulari, così come i computer, emanano radiazioni e sarebbero queste, causando il riscaldamento dei tessuti biologici, a essere dannose. Questi articoli presenti su Risparmio in Salute vi spiegheranno meglio l’argomento.
Recentemente l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato i cellulari come “possibili cancerogeni”, ma ad oggi non ci sono ancora certezze sulla loro effettiva nocività. L’unica certezza sta nel fatto che i cellulari emettono radiazioni. Cosa fare per limitarne gli effetti? Durante la notte sarebbe meglio non lasciare il telefonino acceso sul comodino e usare l’auricolare quando si effettuano le chiamate. E’ inoltre preferibile usare un telefonino nuovo rispetto a uno di seconda mano, non tenerlo addosso, ad esempio nelle tasche dei jeans, e cercare di fare chiamate brevi. Cliccate qui per avere maggiori informazioni.
Esistono vari prodotti realizzati con lo scopo di proteggerci dalle radiazioni elettromagnetiche, soprattutto per chi ne è maggiormente esposto. Ad esempio, giacche o custodie dei cellulari in grado di ridurre la quantità di radiazioni assorbite dalla persona, calzature con la suola schermante i campi provenienti dal suolo, pantaloni o piumini con speciali microfilature in acciaio o in rame.
A questo si aggiungono alcuni accorgimenti: spegnere il telefono portatile in strutture ospedaliere, sugli aerei, in presenza di persone con pacemaker o apparecchi acustici, evitare di far usare il cellulare ai piccoli, telefonare solo quando ci si trova in pieno campo, più il cellulare non prende più aumentano le emissioni, spegnere le reti wifi dei pc quando non servono, spegnere qualsiasi apparecchio elettronico e non lasciarlo in standby, prediligere letti in legno e non in ferro. Per avere ulteriori informazioni continuate a leggere qui.
