Oggi l’aereo arriva all’aeroporto di Zurigo. Fa un decisivo passo in avanti il progetto Solar Impulse per un aereo ultraleggero capace di volare giorno e notte grazie ai pannelli solari che ne coprono le ali.
Non semplicemente un aereo elettrico che a terra si ricarica con l’energia solare o un aereo ibrido solare, ma un velivolo capace di raccogliere durante il volo l’energia sufficiente a funzionare anche quando il sole è tramontato. Il prototipo di Solar Impulse era stato mostrato nel 2007. Venerdì scorso, all’aeroporto Dubendorf di Zurigo arriva HB-SIA, l’aereo solare per così dire in carne ed ossa nato dal progetto Solar Impulse. Anzi: in fibra di carbonio e celle solari.
Solar Impulse è un’idea di Bertrand Piccard, uno svizzero che nel 1999 fece il giro del mondo in mongolfiera. Il suo obiettivo ora è fare il giro del mondo sull’aereo solare. Però a tappe: su HB-SIA c’è posto solo per il pilota, la velocità raggiungibile è modesta: e ogni tanto bisogna pur dormire. Così ai comandi si alterneranno Piccard e Andre Borschberg, l’altro “padre” dell’aereo solare.
Il giro del mondo è previsto nel 2012, su una versione dell’aereo solare riveduta e corretta grazie ai test di volo diurni e, a partire dall’anno prossimo, anche notturni. L’aereo solare di Piccard è leggerissimo e ha un’apertura alare di 61 metri: praticamente uguale a quella di un Airbus A-380.
Tutta quella superficie serve appunto per raccogliere l’energia del sole, che viene anche stoccata nelle batterie per permettere il volo notturno. Però un Airbus pesa 560 tonnellate. L’aereo di Bertrand Picard neanche due.
Sulle Bbc News decolla il progetto Solare Impulse. Pronto l’aereo che vola anche di notte con l’energia del sole.
Fonte: Blogeko.libero.it