Una soluzione per evitare di perdersi nella giungla dei decoder necessari per ricevere i programmi del digitale terrestre.Le buone notizie per chi si appresta a vivere il passaggio dalla Tv analogica arrivano dall’istituzione di un tavolo di lavoro che raccoglie i vari attori coinvolti nella migrazione alla nuova piattaforma televisiva.
Nell’agenda di “Panel Tv Digitale” una priorità è infatti un’iniziativa volta a orientare il consumatore finale nell’acquisto del decoder più consono alle proprie esigenze.
La confusione sul fronte di questi dispositivi ha quindi – e finalmente – una risposta concreta nonché “istituzionale” che prossimamente si materializzerà, nei punti vendita distribuiti sull’intero nazionale, con un’etichetta prodotto e con un pieghevole informativo recanti le caratteristiche tecniche dei decoder in vendita. L’idea partorita dal consorzio formatosi per impulso di Confindustria Anie/Anitec e subito allargato a DGTVi (l’Associazione per la promozione della televisione digitale terrestre), Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati), Federdistribuzione, Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Installazione e Impianti e Confartigianato Antennisti ha insomma la finalità di evitare gli spiacevoli inconvenienti che hanno assillato molti dei cittadini alle prese con lo “switch off2 e lo “switch over”.
L’eccessiva eterogeneità dei modelli offerti, spesso e volentieri disorientante perché poco accompagnata da un adeguato supporto informativo, c’è chi per esempio ha comprato un modello “zapper” e scoperto solo in un secondo momento che il dispositivo in questione non è abilitato a trasmettere i programmi del digitale terrestre a pagamento. L’avvento di Tivù Sat (la piattaforma voluta da Rai e Mediaset per ovviare ai problemi di copertura del segnale terrestre) e il can can commerciale inerente i canali ad Hd in alta definizione – entrambi i sistemi richiedono un decoder ad hoc – hanno esteso il “problema” di fondo: quale ricevitore comprare?
L’iniziativa di cui sopra è stata presentata a Torino lo scorso venerdì in occasione della rassegna Cine Show e come detto verte innanzitutto nell’apporre sugli scaffali di negozi e centri commerciali un’etichetta con indicate le principali caratteristiche presenti in ogni singolo decoder. Per aiutare ulteriormente i consumatori meno esperti (e quindi la maggioranza) e ridurre ai minimi termini i rischi di errore, ecco il “leaflet” informativo che spiega in un linguaggio accessibile e immediato per tutti ognuna delle caratteristiche e delle funzionalità riportate sull’etichetta rendendo (questa almeno l’intenzione) più immediato e il confronto fra i vari modelli in vendita. Ai due strumenti, si legge in una nota, il Panel intende inoltre affiancare la promozione di ulteriori iniziative di filiera volontarie e armonizzate, volte a contenere le attuali criticità che gravano sui cittadini coinvolti nello spegnimento della televisione analogica.
Evitare di acquistare un decoder a rischio di precoce obsolescenza è però solo il primo passo: l’utente della Tv digitale dovrebbe essere messo nelle condizioni di scegliere al meglio anche il televisore con ricevitore e modulo Cam integrati, essere sicuro che la Cam esterna sia compatibile con tutte le piattaforme a pagamento e tutti i formati di trasmissione di nuova generazione piuttosto che sapere preventivamente come poter fruire dei contenuti Hd senza dover portarsi a casa un nuovo scatolotto.
Fonte: Ilsole24ore.com