La spesa farmaceutica incide molto sul bilancio economico di una famiglia poichè, purtroppo, i medicinali hanno un costo alquanto elevato. Tuttavia è possibile ridurla grazie all’utilizzo dei farmaci equivalenti, detti anche generici.
Il farmaco equivalente, infatti, costa ben il 30% in meno rispetto a quello “di marca” di una nota industria farmaceutica, ma ha il medesimo principio attivo.
Per questo motivo, quando vi recate dal vostro medico di famiglia, sarebbe opportuno chiedere se per quel dato farmaco, prodotto da una ben specifica casa farmaceutica, sia possibile avere un medicinale equivalente. Ad esempio anzichè comprare una scatola di tachipirina, potreste risparmiare comprando un semplice pacco di paracetamolo di un’altra ditta farmaceutica. Oppure anzichè acquistare il famoso analgesico aulin, potreste richiedere al vostro farmacista del nimesulide.
A cambiare, quindi è solamente il nome e la società farmaceutica che li produce, ma i due prodotti, messi a confronto, sono assolutamente identici, perchè ciò che conta è soltato il principio attivo, ovvero il componente del medicinale da cui dipende la sua azione curativa.
Ma c’è anche la possibilità di risparmiare acquistando farmaci in confezioni monouso oppure conformi, ovvero acquistare soltanto la giusta dose di medicinali che si deve assumere, evitando quindi gli sprechi. In questo modo, secondo la federconsumatori, potrebbero essere risparmiati ben 700 milioni di euro ogni anno! Inoltre, diminuirebbero anche i costi previsti per lo smaltimento dei farmaci non utilizzati.
Tuttavia c’è chi, per risparmiare, tende ad acquistare i medicinali via internet. A tal proposito vi consigliamo di stare piuttosto attenti prima di effettuare questo tipo di acquisto online. L’ AIFA ( agenzia italiana del farmaco), infatti, lancia l’allarme contraffazione. Parliamo di un commercio che misura un giro di affari di quasi 80 miliardi. Pillole per dimagrire, per migliorare le prestazioni sessuali e vaccini vengono venduti attraverso il canale virtuale spacciandoli per prodotti miracolosi che in realtà risultano essere falsi o addirittura inefficaci. Il consiglio resta sempre uno solo, assumere soltanto i farmaci consigliati e prescritti dal medico curante, evitando inoltre qualsiasi abuso.