Il successo commerciale dei modelli bi fuel ha convinto Ford a ampliare la propria gamma con modelli a doppia alimentazione. Per il debutto a gas la Casa tedesca ha scelto il Gpl e si è rivolta alla Brc Equipement per gli impianti di trasformazione. I primi modelli ad avvalersi dell’alimentazione bi fuel (se l’operazione avrà successo è plausibile aspettarsi altre “trasformazioni”) sono la Focus, berlina e Wagon, e la C-Max, entrambe con il motore 2.0 16 valvole da 107 kW/145 cv.
Un’unità che non è presente nei listini delle varianti monofuel, ma in quelli di Mondeo, S-Max e Galaxy rispetto ai quali ha valvole e sedi valvole rinforzate. L’impianto è il Sequent Plug & Drive a iniezione diretta con gestione elettronica che regola tempi e quantità delle “gettate” in base alle informazioni provenienti dalla centralina della benzina. Un sistema collaudato per garantire prestazioni similari con i due tipi di carburante. Con il Gpl, infatti, la perdita di potenza e coppia è minima: la prima passa da 107 a 104 kW, la seconda da 185 a 182 Nm. In compenso scendono le emissioni di anidride carbonica dai 169 grammi/km con la benzina a 156 con il Gpl (i dati si riferiscono alla Focus berlina). Un valore non eccelso che equivale a quello (157 g/km) della Focus 1.6 Ti-VCT da 85 kW/116 cv, ma meno inquinante per le caratteristiche fisiche del gas. Più convincente il risparmio: con un consumo medio di Gpl di 9,7 l/100 km, la Focus bi fuel garantisce un taglio di almeno il 30-40% rispetto alla meno potente versione 1.6 monofuel, del quale costa “solo” 1500 euro in più, e del 20% circa nei confronti della 2.0 TDCi da 136 cv che ha un listino superiore di 2250 euro. Percentuali di risparmio che dovrebbero essere valide anche per la C-Max a doppia alimentazione, che propone le medesime differenze di listino con le varianti benzina (il 1.8 da 92 kW/125 cv) e diesel. Nel concreto per acquistare la Focus 3 porte si devono sborsare 17.750 euro (19.000 la Titanium), ai quali si devono aggiungere 750 euro se si desidera le 5 porte e 1500 se si preferisce Wagon. I prezzi della C-Max sono rispettivamente di 20.500 euro per la base e 21.750 euro per la Titanium. Per entrambii modelli l’autonomia dovrebbe superare i 400 km grazie al serbatoio toroidale da 42,4.
Sono rispettivamente di 4500 e 5500 euro i risparmi consentiti dai nuovi incentivi promossi da Ford per le versioni a Gpl di Focus e C-Max. I prezzi promozionali, riservati agli allestimenti “+”, sono di 13.500 euro (contro un listino di 17.500) per la berlina e di 15.750 euro (anziché 20.750) per la Mpv, importi che comprendono l’impianto hi fi con lettore Cd del valore di di 500 euro. Segnaliamo che analoghe promozioni sono in corso per le monofuel benzina Ka (da 8750 euro), Fiesta e Fusion (10.000 euro) e diesel Focus (14.750 euro) e C-Max (17.000 euro). L’iniziativa è valida fino al 31 gennaio, salvo esaurimento scorte, per coloro che rottamano un’auto immatricolata prima del 31 dicembre 1999.
Fonte: Autoambiente.com