Quello delle frodi creditizie è un fenomeno in forte crescita, purtroppo, nel nostro Paese, al punto che, secondo le rilevazioni del Crif, solo nel 2007 sono state registrate ben 22.500 frodi per un controvalore che supera i 110 milioni di euro. A farlo presente è l’Associazione Adiconsum, la quale di conseguenza invita i consumatori ad adottare degli opportuni accorgimenti per evitare di incappare nelle truffe attraverso una cattiva gestione dei propri dati personali.
Secondo l’Adiconsum, tra l’altro, per combattere tale fenomeno servirebbero delle norme più efficaci accompagnate da un maggiore sviluppo tecnologico in materia di sicurezza, da campagne informative ed una più aspra lotta contro le frodi finanziarie.
I consumatori, in particolare, sono chiamati a tenere dei comportamenti responsabili nell’utilizzo dei dati, specie quelli relativi alla carta di credito; ad esempio, le ricevute di pagamento, quando si decide di buttarle, devono essere sminuzzate, così come è consigliato di non rispondere mai a richieste di invio dei dati della propria carta di credito attraverso e-mail ed SMS.
I numeri da chiamare per la gestione della propria carta di credito sono infatti solo ed esclusivamente quelli comunicati al momento dell’attivazione della carta. Ed in caso di acquisti online, è sempre preferibile controllare costantemente gli addebiti sulla propria carta in modo tale che, in presenza di addebiti su acquisti mai effettuati, il consumatore possa subito avviare la pratica di contestazione dell’addebito ed il conseguente blocco della carta di credito.
Fonte: Vostrisoldi.it