Gli hedge fund hanno perso 350 miliardi di dollari su scala mondiale nel 2008, fatto mai accaduto prima nella loro storia, in una fase in cui la maggiore crisi dalla grande depressione ha fatto crollare i rendimenti e indotto gli investitori a smobilitare risorse.
Il 90 percento della perdita, secondo i dati elaborati dalla società di ricerca Eurekahedge di Singapore, si è verificato nei tre mesi terminati alla fine di novembre. Il rosso maggiore è stato registrato dai fondi che hanno investito in Nord America, che hanno perso 183 miliardi nell’anno, secondo il rapporto.
Il settore degli hedge fund si è contratto di quasi il 20%, ridimensionandosi a 1.500 miliardi di dollari alla fine dell’anno, rispetto ad un picco di 1.900 miliardi. Gli hedge fund, fra i quali il gigante americano Citadel Investment Group, hanno sofferto perdite sugli investimenti e riscatti da parte della clientela. Alcuni fondi sono stati costretti a dismettere cespiti a prezzi di svendita, in una fase in cui la crisi del credito ha indotto le banche, che finanziavano le operazioni degli hedge fund, a ritirare i prestiti.
«Una frenata generalizzata ovunque ha fatto contrarre il settore degli hedge fund», ha dichiarato Peter Douglas, direttore della società di consulenza per hedge fund Gfia a Singapore. «Tutti sono caduti in una trappola della liquidità». I dati di Eurekahedge sono basati su stime riguardanti il 39 percento dei fondi che finora ha comunicato i risultati alla società di ricerca. Gli hedge fund hanno registrato una perdita del 12,3 percento nell’anno, stando all’indice Eurekahedge Hedge Fund Index, che monitora oltre 2.000 fondi su scala mondiale.
Tale dato va raffrontato ad un guadagno del 13 percento nel 2007 e rappresenta il primo declino da quando Eurekahedge ha cominciato a pubblicare questi dati, nel 2000. Da notare che gli hedge fund hanno segnato un rialzo dell’1 percento in media a dicembre, segnando il primo progresso in sette mesi.
Fonte: IlSole24ore
