Risparmiare sulla salute dei figli, specialmente sui neonati, è un delitto. Ma farlo rispettando al contempo sia la loro crescita naturale che l’ambiente è diventata sempre più una necessità sia economica che ambientale.
Ecco perché i pannolini riciclabili sono una soluzione pratica ed efficiente, per tutti.
In prima fila in Italia c’è la Pagù, azienda bolognese capace di sviluppare un’idea tanto semplice quanto efficace per garantire un risparmio assoluto, anche all’ambiente.
L’ultimo prodotto è stato presentato proprio in questi giorni al ‘Sanà’ il Salone del Benessere e del Naturale che è in corso alla Fiera di Bologna.
Si tratta di un pannolino composto da tre parti: una mutandina impermeabile, la consueta pezza assorbente e un telo che cattura la cacca. Una volta utilizzato, i genitori dovranno semplicemente buttare nel water il telino sporco mentre la pezza andrà in lavatrice, al contrario della mutandina che potrà essere riutilizzata svariate il volte. Il tutto, garantiscono dall’azienda, permetterà un risparmio economico che potrà arrivare anche al 66% settimanale. In più è tutto prodotto in provincia di Modena, quindi senza costi esosi per il trasporto.
Diverse ricerche mediche confermano come gli escrementi dei neonati, rimando a contatto con il loro sederino possano portare a malesseri fisici che vanno sino all’infertilità maschile o alle vaginiti e allergie ad assorbenti nelle femmine. E la maggior parte delle dermatiti è proprio dovuta ai pannolini usa e getta. Inoltre i prodotti con i quali vengono fabbricati questi pannolini non sempre fanno riconoscere immediatamente quando sia bagnato e quindi da cambiare.
Ma soprattutto i pannolini usati dai bambini nei primi trenta mesi di vita (dopo nella maggior parte dei casi si tolgono e si passa al vasino) producono una quantità di rifiuti pari a circa una tonnellata. Se si calcola che ogni giorno in Italia si utilizzano circa 6 milioni di pannolini il calcolo è presto fatto, soprattutto perché sono prodotti non riciclabili e difficilmente riescono ad essere smaltiti per la loro composizione chimica.
Ecco perché la soluzione proposta da Pagù con la sua rivoluzionaria mutandine fa bene al bambino, alle tasche e pure al nostro mondo.
