Statistiche e ricerche sull’andamento di Bankitalia affermano che lo scorso Gennaio 2010 ha chiuso con entrate tributarie a quota 28,809 miliardi di euro, registrando cali del 2,9% rispetto a Gennaio 2009.
A quanto pare il debito pubblico sale ancora, sfiorando la quota di 1.787.846 milioni di euro rispetto ai 1.761.191 registrati a Dicembre 2009.
Il Bollettino di Bankitalia non lascia intravedere buone notizie per i cittadini Italiani, quindi, i quali dovranno far fronte ad un buco che sembra non decrescere mai in dimensioni e in intensità, dato che al calo subito nei primi mesi del 2010 si deve aggiungere la diminuzione del 4,5% riscontrata a Gennaio 2009 rispetto allo stesso mese dell‘anno precedente, periodo antecedente all’inizio della crisi fiscale.
Le ultime stime calcolate a Dicembre 2009 lasciavano presagire un piccolo e timido rialzo dato il piccolo aumento del 1,4% rispetto al corrispondente mese del 2008, che però non ha portato i frutti sperati.
In una prospettiva così scoraggiante e avvilente, è da sottolineare però che i 1.787,8 miliardi di euro registrati, sono comunque inferiori rispetto ai 1.802,0 miliardi rilevati durante i mesi di fuco della crisi del 2009.
Questo quanto emerso dalla tabella diffusa dalla Banca d’Italia sull’andamento della situazione economica e del debito pubblico nazionale.
È importante ricordare che il dato fornito dalla Banca d’Italia è relativo al debito in valore assoluto (che ha subito un rialzo del 6% circa), mentre per quanto attiene al dato considerato ai fini del Patto di Stabilità Europeo, il rapporto viene calcolato percentualmente sul prodotto interno lordo.