E chi l’ha detto che la lavastoviglie può servire soltanto per toglierci il fastidio di pulire piatti e posate? Da oggi possiamo utilizzarla anche per cucinare, risparmiando quindi in tempo, soldi e salute. Questa almeno è la rivoluzionaria idea di Lisa Casale, esperta di risparmio energetico, economia eco-sostenibile ma anche di cucina.
La dimostrazione pratica l’ha messa su carta (ovviamente ‘eco’) con il suo nuovo volume edito dalla piemontese Gribaudo: “Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilita’ e risparmio con un metodo rivoluzionario”. Un libro sorprendente sotto molti punti di vista che soprattutto offre prospettive nuove partendo da una semplice quanto geniale idea di base: intanto che la vostra lavastoviglie affronta il suo ciclo di lavaggio può anche aiutarvi a preparare da mangiare, seguendo alcuni semplici accorgimenti.
Detto così può sembrare folle, ma una volta visto all’atto pratico sfogliando le pagine lo penseremo molto meno. Quella in lavastoviglie è una cottura tanto sicura quanto quella sul fuoco, in forno o al microoonde e lo dimostrano le analisi chimiche fatte sui cibi da laboratori specializzati. Le pietanze ovviamente non entrano mai in contatto né con l’acqua né tanto meno con il sapone delle pastiglie, perché sono cucinate in appositi contenitori sterili sigillati.
Un’operazione che mette d’accordo tre principi basilari: risparmio energetico, abbattimento degli sprechi e del loro impatto sull’ambiente, ma anche la voglia di tornare a gusti sani utilizzando in cucina anche prodotti che normalmente sarebbero scartati. In principio fondamentale di questa rivoluzionaria tecnica di cottura è quello del risparmio di acqua ed energia cuocendo a bassa temperatura (quella cioè prevista dal ciclo di lavaggio). Normalmente una lavastoviglie agisce tra i 55 e i 75°, tutto quello che serve, con la pazienza di chi sa aspettare che il ciclo si completi, per avere un piatto pronto, anche per il giorno dopo.
Sostanzialmente il lavoro lo farà il vapore emesso dalla lavastoviglie, unito all’acqua presente nel lavaggio. E a seconda di quello che vogliamo servire si possono utilizzare tutti i programmi della macchina, dal lavaggio rapido che normalmente dura almeno una mezz’ora a quello completo che può arrivare anche sino a tre ore. Il trucco sta nell’utilizzare l quantità giusta di ingredienti e nel seguire le ricette base fornite dall’autrice.
Follia? Più che altro ottimizzazione.