La crisi economica si comincia a combattere anche acquistando prodotti italiani. Ecco perché in vista delle prossime festività natalizie almeno il 73% dei nostri connazionale si rivolgerà al Made in Italy, almeno a quanto risulta alla Coldiretti.
I dati sono stati raccolti da un’indagine della Deloitte e presentano una fotografia dell’Italia nettamente più patriottica rispetto ad altre nazioni dell’UE.
Se qui infatti quasi tre cittadini su quattro pesano di rivolgersi a prodotti nostrani, nel resto dell’Europa la media è pari a circa il 60%, a dimostrazione di come ci sia una volontà concreta di contribuire in parte al risanamento dell’economia, almeno a partire dai consumi.
Col diretti stima inoltre che da qui a Natale ogni famiglia arriverà a spendere 625 euro per lo shopping, cifra solo leggermente in calo (pari al 2,3 per cento) rispetto ad un anno fa. Ma a fronte di una certa oculatezza da parte degli italiani si registrerà anche una maggiore attenzione a quello che si compra, con la ricerca continua delle offerte maggiormente convenienti e soprattutto l’acquisto di oggetti ritenuti utili e non superflui.
Quindi meno quantità ma sicuramente più qualità, che la produttività italiana può garantire. E per farlo, come conferma Coldiretti, “almeno la metà degli italiani utilizzerà sia internet che il negozio per cercare regali e comparare i prezzi anche se poi solo il 10 per cento acquisterà direttamente on line mentre gli altri si recheranno direttamente nel punto vendita”. Tra i più richiesti ci saranno i tradizionali mercatini di Natale che potrebbero esseri visitati per acquisti da quasi dieci milioni di italiani.
Le stime indicano spese sostanzialmente invariate per quello che riguarderà cibo e bevande, mentre saranno in calo quelle legate ai regali. Ecco ad esempio quindi che è atteso un boom per le compere effettuate direttamente in azienda presso gli imprenditori agricoli o nei mercati e botteghe di ‘Campagna Amica’ visto che garantiscono sia la provenienza che la convenienza dei prodotti offerti ne tradizionali cesti natalizi.
Anch´io mi rivolgerò a produttori locali questo Natale e altrettanto hanno intenzione di fare gli altri membri della mia famiglia. Oltre al risparmio è importante sapere che la qualità e la salute sono garantite, se poi possiamo far girare un po´ l´economia certo male non fa! Dal punto di vista ecologico ci sono anche dei notevoli vantaggi, in quanto i trasporti e lo spreco di energia sono limitati. Certo in città è più difficile, però ci sono i gruppi d´acquisto, che sono anche un´ottima soluzione.