Si evolvono i consumi degli italiani e con essi anche l’Istat si deve adeguare. Ecco perché nel ‘paniere’ per il calcolo dell’inflazionerelativa al 2012 entrano di diritto alcuni voci nuove, molte delle quali sono mutuate dalla rivoluzione tecnologica nei nostri consumi.
Saranno in tutto ben 1.398 prodotti, raggruppati in 597 posizioni rappresentative in base alle quali verranno calcolati mensilmente i relativi indici dei prezzi al consumo.
Tra le voci rappresentative già presenti nel paniere relativo al 2011, la modifica di maggiore rilievo ha interessato l’energia elettrica che, terminata l’introduzione progressiva dei prezzi biorari, è stata disaggregata in tre posizioni, ossia ‘Tariffa bioraria fascia diurna feriale’, ‘Tariffa bioraria fascia notturna, weekend e festivi’ e ‘Quota fissa’.
Tra le novità assolute per l’anno appena cominciato invece ci sono ad esempio sia gli E-book download, ossia gli acquisti di libri in versione elettronica, che gli E-book reader, gli apparecchi per la lettura. Inoltre, come ha fatto sapere l’Istat, la posizione rappresentativa ‘Computer desktop’ includerà anche il nuovo prodotto ‘All-in-one’, ovvero il computer compatto, mentre quella relativa al Notebook ingloba il nuovo prodotto ‘Ultrabook’, ossia il portatile ultra piatto.
Ma il paniere si arricchisce anche con la mediazione civile e lotterie istantanee, come il ‘Gratta e Vinci’, così come le scommesse sportive che interessano tutti gli eventi sui quali è possibile puntare, dal calcio al tennis, dai motori al basket, passando per il motociclismo e il rugby. Una scelta quasi obbligatoria visto che la spesa delle famiglie per le scommesse é notevolmente aumentata nell’ultimo periodo.
In più dopo la modifica che consente alle farmacie di praticare liberamente sconti su tutti i medicinali di fascia C (compresi quelli con obbligo di prescrizione) sono state integrate le due posizioni ‘Fascia C SOP’ e ‘Fascia C COP’ nella posizione Medicinali di fascia C che, a partire da gennaio 2012, verrà rilevata esclusivamente a livello territoriale dagli Uffici comunali di statistica. Saranno in tutto 84 i capoluoghi di provincia che parteciperanno al calcolo degli indici con la sola eccezione di Siena.
