Non è solo ai giovani e alle famiglie che si rivolgono le proposte delle banche italiane quando si tratta di aprire un conto o sottoscrivere una carta di credito. Perché anche i pensionati fanno gola a molti e si moltiplicano le proposte.
E’ il caso di Intesa Sanpaolo con la sua Carta Pensione, una prepagata ricaricabile senza l’apertura di un conto corrente ma dotata di codice Iban, pensata appositamente per l’accredito della pensione e per fare e ricevere bonifici, ricaricare il cellulare e anche prelevare contanti. Per chi ha più di 60 anni il canone annuo della tessera è gratuito.
Inoltre la carta ha un massimale di accredito di 10 mila euro e prevede di poter essere ricaricata, con una piccola commissione, tramite l’apposita funzione disponibile su Internet, lo sportello bancario di una banca del Gruppo Intesa Sanpaolo o anche i terminali Atm bancari. E con la carta sarà consegnata la chiavetta di sicurezza O-Key, grazie alla quale sarà possibile accedere alla pagina di home banking.
Invece Conto Italiano Pensione di MPS non fa alcuna distinzione tra Enti previdenziali e assistenziali, permettendo a tutti di accedere. Prevede che i titolari del conto corrente possano ottenere prestiti personali a tassi agevolati per spese relative a cure e vacanze, condizioni favorevoli per la custodia e l’amministrazione di titoli e un anticipo del trattamento pensionistico fino a sei mensilità. Inoltre, grazie all’accordo con gli enti previdenziali, si potrà sempre accreditare qui la pensione evitando code alle Poste.
E ancora, Conto Italiano Pensione offre una polizza che assicura contro il furto del bancomat per le due ore successive al prelievo, rimborsando le eventuali sottrazioni fino a 550 euro. Prevede un canone mensile di 4 euro e comprende operazioni illimitate e spese di liquidazione trimestrali, oltre al pagamento automatizzato delle utenze domestiche senza costi aggiuntivi.