Quando si dice che le famiglie investono sul futuro dei propri figli gli italiani fanno veramente sul serio. Perché i dato parlano chiaro: solo nel primo semestre di quest’anno, come fa rilevare il sito di settore Prestiti.it, banche e istituti finanziari hanno concesso oltre 30 milioni di euro in prestito agli italiani solo per pagare le spese scolastiche.
Questo si va ad aggiungere ai dati forniti dalla Commissione Europea su quelli che sono i costo sostenuti dalle famiglie per l’istruzione dei figli nelle scuole superiori. L’Inghilterra è in testa con circa 11.500 euro, mentre in nove Paesi tra i quali Danimarca, Finlandia, Grecia, ma anche Norvegia, Scozia e Svezia non si pagano tasse. In Italia c’è sostanzialmente una via di mezzo tendente comunque al caro, ma soprattutto le sovvenzioni interessano soltanto una minoranza dei ragazzi.
Così le famiglie sono costrette a pagare in proprio e qualche volta ad indebitarsi. In primis per pagare le rette oltre al corredo scolastico, ma anche per i master e i corsi di perfezionamento. Analizzando le richieste pervenute a Prestiti.it nel primo semestre del 2012, le domande puntavano ad ottenere mediamente 7.200 euro. La somma media richiesta è comunque inferiore del 45% rispetto al 2011, segno che le famiglie vogliono comunque contenere i costi.
Il richiedente tipo ha un’età di 40 anni mentre lo stipendio medio netto di chi abbia presentato la richiesta è di 1.400 euro mensili. Il piano di rate per la restituzione della somma è pari a 55 mesi, contro i 51 della passata rilevazione in modo che le rate si riducano a 170 euro al mese. E ancora, la percentuale di donne che richiede questo finanziamento sale al 39%, a dimostrazione che l’attenzione da parte loro per questo argomento è sempre vigile.
