Nel panorama sempre caotico dei finanziamenti si sono affacciati da qualche tempo anche i prestiti ricaricabili. In sostanza si tratta di veri stanziamenti di denaro liquido che consentono di ottenere in breve tempo somme piccole ma importanti.
In pratica sembrano la soluzione più facile per coloro che abbiano bisogno di liquidità in tempi stretti e che in condizioni normali passando attraverso gli sportelli bancari potrebbero avere difficoltà. I prestiti ricaricabili non necessitano di spiegazione da parte di chi li richieda e quindi possono essere utilizzati a piacimento senza dover presentare giustificazioni.
E soprattutto sono semplici da ottenere. Infatti la somma verrà direttamente accreditata sul conto corrente dell’intestatario, che potrà utilizzarla sin da subito restituendola in comode rate mensili. La particolarità sta nel fatto che se le rate saranno pagate con regolarità andranno a riformare la riserva del denaro richiesta in prima istanza e quindi il beneficiario potrà in pratica utilizzare questo fondo quasi all’infinito, tutte le volte che ne abbia bisogno.
Le caratteristiche di fondo prevedono un tetto massimo di 5.000 euro a tasso rigorosamente fisso, senza spese di istruttoria o di gestione della pratica, con gli interessi calcolati non sull’ammontare complessivo del prestito richiesto e accreditato sul conto, ma solo su quello che realmente viene utilizzato. E l’erogazione della somma avviene direttamente sul conto corrente del richiedente entro pochi giorni dalla presentazione della domanda.
Una delle prime ad aver studiato un piano ad hoc è Agos Ducato con il suo Conto Pim (ossia Personal Instant Money). E’ un prestito ricaricabile che prevede un credito massimo mensile di 3.100 euro che verrà erogato entro 48 ore dal momento dell’approvazione sul conto corrente di chi ne ha fatto richiesta o in alternativa tramite assegno. Per richiederlo è necessario essere residenti in Italia, essere maggiorenni, avere un reddito certo e documentabile e disporre di un conto corrente bancario oppure postale.
