Sotto Natale forse si ragiona meglio o, ancora più semplicemente, c’è più tempo per riflettere e fare i dovuti calcoli: ecco come si viene a scoprire che, negli ultimi quindici anni, i mutui non sono mai stati così convenienti per le nostre famiglie come in questo periodo.
La ricerca e lo studio di questi dati sono stati diffusi da pochi giorni e fanno riferimento al mese di ottobre, ma fanno notare una forte tendenza che aveva già preso corpo quando arrivò la crisi economica, circa un anno fa, tra settembre e novembre 2008 quindi; questa tendenza riguarda il tasso medio riferito ai mutui concessi per l’acquisto di una casa: si è scesi finalmente dopo tanto tempo sotto il “limite psicologico” del 3%, arrivando all’attuale record minimo 2,97%.
Questo tasso medio è calcolato sia seguendo l’andamento dei mutui a tasso variabile, sia seguendo quello dei mutui a tasso fisso.
I dati parlano chiaro: la percentuale è calata ulteriormente anche rispetto a settembre 2009, quando si trovava a 3,06%.
Pensare che nel solo 2008 il tasso medio era il 5,76, quasi il doppio, porta sicuramente alla conclusione che gli effetti della crisi hanno investito anche il mercato immobiliare.