Sta per arrivare il Natale, e con esso arriveranno altresì le spese da affrontare e i regali da acquistare, motivo per cui resta di fondamentale importanza, incassare qualche soldo in più.
Come sappiamo, infatti, a ridosso del Natale le aziende pubbliche e private sono tenute ad accreditare sulla nostra busta paga, la cosiddetta “Tredicesima Mensilità”.
Dalle stime pare che tra meno tre settimane si potrà dare inizio al pagamento dello stipendio aggiuntivo, ma in base a quanto denunciato da Federconsumatori, dei soldi percepiti da rimarrà ben poco nelle tasche degli italiani.
Secondo le previsioni, pare che verranno distribuiti circa 35.8 miliardi in più da dispensare a dipendenti pubblici, privati e pensionati, con un aumento di quasi 0.6 miliardi in più rispetto al 2009.
Secondo le preoccupazioni manifestate dalle varie Associazioni di categoria, a Natale, purtroppo di quella parte di stipendio in più resterà ben poco, in quanto le tasse e le scadenze fiscali di Dicembre comporteranno una serie di tagli sulla tredicesima già messa seriamente alla prova dall‘aumento ingiustificato e pressante delle tariffe.
Le associazioni affermano che, tra contributi, aumenti e spese correlate, nelle tasche dei lavoratori resterà bene o male circa un quarto della somma percepita, una cifra a dir poco irrisoria che certamente non permetterà a tutti di trascorrere la festività natalizia senza pensieri.
Secondo quanto dichiarato da Adusbef, infatti,i consumi natalizi di quest’anno registreranno un inevitabile calo del 5.9%per buona parte delle famiglie italiane.
È davvero il caso di dire, insomma, che la crisi c’è ancora viva e si fa sentire nonostante le parole e le rassicurazioni dei nostri politici che tendono a sminuire una situazione economica in realtà in fortissimo declino.
