Arriva anche in Italia la nuova legge che salva i cittadini “in rosso”

Tra tante preoccupazioni scaturenti dalle nuove leggi varate dal Premier Monti, arriva però una buona notizia Pare infatti che il Consiglio dei Ministri abbia deciso di approvare un nuovo disegno di legge volto a regolare l’ipotesi di bancarotta individuale. Si tratta ovviamente di una legge che potrebbe completamente modificare le sorti di numerosi contribuenti caduti in isolvenza.

La nuova norma, a quanto pare, dovrebbe portare all’eliminazione della “morte civile” mediante una strada di accompagnamento alla ristrutturazione della propria esposizione passiva.

Ma questo non sembra essere l’unico passaggio saliente dal disegno di legge. Il testo infatti contiene anche numerose norme volte a disciplinare l’usura e le vittime di quest’ultima. Sono infatti esplicitati gli intenti di salvaguardia dei creditori speciali e la volontà di procedere alla cancellazione dei debiti verso lo Stato.

Secondo quanto contenuto nel testo emerge che nel caso una persona si trovi in gravi difficoltà economiche e quindi impossibilitato al pagamento dei debiti, può rivolgersi direttamente agli Organismi di composizione della crisi che seguiranno il soggetto con consulenze gratuite. Grazie alle direttive professionali degli addetti a lavori, e alla loro assistenza, sarà possibile predisporre un piano di ristrutturazione dell’ammanco. Per saldare i debiti con i creditori, il soggetto coinvolto potrà offrire in garanzia propri beni, sia attuali che futuri, come ad esempio la propria liquidazione.

Una volta stilato il piano, quest’ultimo sarà sottoposto all’esame del giudice che potrà convalidarlo e imporlo a tutti i creditori. L’omologazione sospende ogni iniziativa ai danni del debitore. Coloro invece che si trovano completamente sommersi dai debiti, possono far affidamento sulla procedura della liquidazione. Si tratta di un metodo riservato esclusivamente a tutti coloro che se pur indebitati fino al collo, posseggono beni e proprietà da investire. Tali proprietà saranno affidate alla gestione di un terzo, il cosiddetto liquidatore, il quale procederà alla vendita dei beni per poi soddisfare completamente i creditori.

In ultimo esiste la possibilità di appellarsi l’Italia al sovraindebitamento. Ricordiamo che attualmente l’Italia è l’unica nazione Europea a non prevedere ancora tale meccanismo di risanamento, a differenza invece di altri paesi che già da tempo permettono a chi è andato in rosso di avere una nuova occasione, attraverso una riabilitazione civile e commerciale. A quanto pare, una volta varata la legge, anche l’Italia si adeguerà ai suoi vicini europei prevedendo tale procedura tutt’oggi ancora sconosciuta all’ordinamento italiano.

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