Gli italiani non si arrendono e continuano a chiedere l’applicazione di nuovi incentivi auto, oltre all’abbassamento delle accise e magari anche la totale abolizione del bollo. Solo in questo caso gli automobilisti italiani sarebbero pronti ad acquistare una nuova automobile. La crisi aumenta e la mancanza di denaro si fa sentire!
Secondo le ultime analisi condotte nel 2011 è emerso che anche questo 2011 si è chiuso con un netto calo delle immatricolazioni pari al 10,88% a dispetto di quanto segnalato nel 2010 (chiusosi a quota -9,2%)!
Ma pare che nonostante tutto, un leggero clima di fiducia comincia a diffondersi nuovamente. Difatti rispetto allo scorso anno la percentuale di automobilisti pronta a cambiare auto nei 36 mesi successivi è salita dal 30% al 57% , mentre quelli che vorrebbero farlo entro un anno è passata dal 3,9% al 7,4%.
Gli automobilisti italiani sono pronti a cambiare macchina, quindi, ma solo se aiutati da incentivi e campagne di sostegno! Considerate infatti le ultime manovre governative con l‘applicazione del nuovo super-bollo, senza contare le accise sulla benzina, l’aumento dell’IPT e dell’IVA al 21% che ad ottobre salirà al 23%), mantenere un auto sembra essere divenuto un vero e proprio dramma.
Comprare una nuova auto si, ma a tre condizioni: incentivi (44%), abolizione del bollo (19%) e interventi mirati ad abbassare il costo del carburante (30,1%). Tre interventi specifici che aiuterebbero a sollevare le sorti delle imprese automobilistiche italiane. Secondo i produttori di auto, infatti, gli incentivi non bastano più, l’intero settore avrebbe bisogno di un piano di rilancio studiato e programmato in grado di agire in modo mirato e sostanziale sul problema.