Le bollette dell’energia elettrica verranno presto semplificate, ovvero la loro lettura diventerà più semplice e diretta. A questo sta lavorando l’Autorità per l’energia: una semplificazione che permetterà ai contribuenti di avere un’idea chiara di quanto dovranno andare a pagare. Ancora pochi mesi e potremo dire addio alle lunghe lettere stracolme di dati incomprensibili; le istituzioni promettono bollette “fatte di un solo foglio, con pochi dati anagrafici e di spesa.”
Nel corso di un’audizione presso la Commissione per la semplificazione, il presidente dell’Autorità, Guido Bortoni, ha ufficializzato l’avvio dei lavori per rendere più pratiche le bollette; ha inoltre stimato che le modifiche diverranno effettive nell’arco di un anno. Il nuovo processo di semplificazione è il frutto della dura ma efficace lotta delle associazioni dei consumatori: maggiore chiarezza significa maggiore onestà nei confronti dei cittadini, che ancora spesso si trovano davanti a delle bollette incomprensibili che impongono di essere pagate senza possibilità d’obbiezione. Con le nuove bollette sarà garantita maggiore onestà.
Attenzione però a credere che le bollette dettagliate siano sinonimo di fregatura: niente di più sbagliato. L’elenco di tutti i particolari della fornitura è sinonimo di trasparenza, è vero però che non a tutti è dato capire il loro significato. Per questo motivo la novità allo studio della commissione prevede bollette divise in due parti: una prima sarà provvista di pochi dati, anagrafici e di pagamento, e sarà recapitata a domicilio; la seconda invece sarà disponibile online e sarà corredata di tutti i particolari inerenti il consumo. Inoltre, chi non sarà soddisfatto dalle nuove bollette potrà chiedere di ricevere il modello tradizionale.