Successivamente al richiamo ufficiale avvenuto a cura dell’Unione Europea, il governo italiano si sta organizzando per risolvere una volta per tutte la spinosa questione delle pensioni. In particolar modo, c’è da parificare a quota 65 anni l’età pensionabile, per quanto riguarda i dipendenti pubblici, sia essi maschi che femmine.
Il governo dovrà, per forza di cose, giungere ad una decisione già nella prossima riunione prevista a Palazzo Chigi.
E’ quanto sostenuto dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, intervenuto ad una trasmissione radiofonica.
Secondo il ministro, i tempi entro cui maturerà la decisione saranno molto brevi: il ministro Sacconi dovrà incontrare la Commissione Ue in questi giorni e poi verrà discussa una decisione già nel prossimo consiglio dei ministri.
Nell’attuale manovra, il governo aveva già previsto la parificazione d’età nel pubblico impiego, ma solamente a partire dal 2018.
L’Europa ha duramente criticato questa decisione, dato che il periodo di tempo considerato pare essere troppo lungo: l’esecutivo italiano cercherà allora di trovare un punto di incontro, che non sia il 2018, ma nemmeno il 2012.